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"El Clásico" delle "porte scorrevoli": Mbappé perdona, Lewandowski no. Ma quando prendono coraggio i giocolieri di Flick fanno paura...TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Titone/BernabeuDigital.com
Oggi alle 00:10Champions Insights
di Matteo Bordiga
per Tuttochampions.it

"El Clásico" delle "porte scorrevoli": Mbappé perdona, Lewandowski no. Ma quando prendono coraggio i giocolieri di Flick fanno paura...

"El Clásico" delle sliding doors.

Una gara vissuta sui "turning point"

Nonostante lo score roboante, la differenza tra Barcellona e Real Madrid non è ovviamente di quattro gol. E non lo è stata neanche stasera, in una partita che è vissuta sui “turning point”, sui momenti di svolta. A partire dal gol annullato a Kylian Mbappé nel primo tempo per fuorigioco, che avrebbe potuto cambiare l’inerzia della sfida in un frangente in cui il Barça sembrava concedere un po’ troppa profondità alle punte di diamante del Real.

Il grande rischio blaugrana ha pagato

Hansi Flick ha voluto rischiare, e la sua scelta ha pagato: ha puntato sistematicamente sulla tattica del fuorigioco per disinnescare la micidiale verticalità dell’attacco della Casablanca, e alla fine ha avuto ragione. Anche se, tanto nel primo quanto nel secondo tempo, la difesa blaugrana ha concesso più volte alle punte “merengues” di presentarsi uno contro uno davanti al portiere: bravo Iñaki Peña a vincere ogni duello ma, al contempo, sciagurato Mbappé (per distacco il peggiore del Real) nel concludere sempre senza la necessaria lucidità e precisione. Per inciso, anche Vinicius si era divorato un’occasione monumentale all’alba del match.

Detto questo, anche il Barcellona si era reso insidioso in un paio di circostanze nella prima frazione. E poi è stato bravissimo a “girare” la partita a suo favore nella ripresa, assumendo fin da subito un atteggiamento più spregiudicato e aggressivo. Un atteggiamento “da Barcellona”, insomma.

Dal gol di Lewa è stato Barcellona-show

L’imbucata per Lewandowski ha rotto il ghiaccio, e da quel momento in poi i ragazzini terribili di Flick hanno preso fiducia… continuando a correre qualche rischio per via della linea difensiva tenuta altissima, certo, ma creando palle-gol clamorose praticamente a ogni ripartenza. La tecnica, il palleggio e il magistrale sfruttamento della profondità sono state, dal gol dello 0-1 del polacco, armi letali in mano ai giocolieri culés.

Nota di merito per il gol di Yamal, fino a quel momento poco ispirato e scarsamente incisivo: un’esecuzione ad alto coefficiente di difficoltà con poco angolo di porta disponibile. E, per giunta, di destro (ovvero il suo piede “sbagliato”).

Il 4-0 nel "Clásico" sarà il trampolino di lancio della stagione dei catalani?

Dal punto di vista della prestazione e dell’espressione calcistica, come si diceva, il risultato è parzialmente ingannevole. Ma i catalani, colpendo al momento giusto e poi dilagando, hanno meritato il successo. Un 4-0 memorabile che, dal punto di vista psicologico, può trasformarsi nel detonatore della stagione blaugrana. Anche, se non soprattutto, in proiezione-Champions League.