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Xavi: "Il Real ha subito 34 tiri? Non sempre vince il migliore. Noi avremmo perso sicuramente"

Xavi: "Il Real ha subito 34 tiri? Non sempre vince il migliore. Noi avremmo perso sicuramente"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 7 marzo 2024, 14:42Calcio estero
di Michele Pavese

Xavi, tecnico del Barcellona, ha parlato alla vigilia della sfida contro il Maiorca. Un match da vincere per mettere pressione al Real Madrid e arrivare con ottimismo alla partita contro il Napoli: "Innanzitutto voglio congratularmi con Aguirre: lavora molto bene con le sue squadre. È una squadra fisicamente molto forte, i giocatori si aiutano molto tra loro. Sono pericolosi in contropiede. Noi però giochiamo in casa e speriamo di prendere i tre punti".

Cosa c'è che non va con Pedri?
"Ciò che cerchiamo di fare sempre è anticipare il rientro, ma con lui abbiamo fatto un lavoro impeccabile e a volte ci sono cose che non si possono controllare. L'infortunio non è così grave come pensavamo. Spero che possa aiutarci presto, ma la cosa più importante è che recuperi bene".

Il suo futuro è a rischio?
"Non è il primo giocatore ad avere tanti infortuni all'inizio della sua carriera. Deve pensare che sarà l'ultimo. Ha subito molte pressioni fin da quando era molto giovane, deve essere positivo".

Cosa penseresti di Luis Enrique come opzione per allenarsi il prossimo anno?
"Non parlerò di possibili futuri allenatori. Ci aspettano tante partite e devo concentrarmi sul Maiorca. Pensiamo alla partita di domani, non ai futuri allenatori o acquisti".

Come valuta il triennio di Laporta?
"Faccio una valutazione molto positiva. Senza voler criticare, penso che il presidente abbia trovato una società in un momento economico molto difficile, anche a livello istituzionale e sportivo... Penso che si stia facendo un buon lavoro. Ho già detto che siamo a metà strada per fare qualcosa di grande. Per me Laporta è il miglior presidente della storia del Barcellona e lo dimostrerà ancora una volta. È qualificato, è un leader; se c'è una persona capace di far uscire il Barça da questa situazione, è proprio Laporta".

Cosa consiglia a Pedri in vista degli Europei?
"Ho un rapporto amichevole con Luque e siamo in costante contatto. Pedri deve recuperare al cento per cento e non pensare agli Europei".

Cosa dovrebbe fare Vitor Roque per giocare di più?
"C'è grande competizione e non è facile giocare sempre, ma ha avuto minuti, occasioni".

È difficile convincere i tuoi giocatori che la rimonta in campionato è possibile?
"Non gettiamo la spugna, ci proveremo fino alla fine. La squadra è motivata ma l’altro giorno abbiamo perso una grandissima opportunità".

Il Real è arrivato ai quarti nonostante abbia subito 34 tiri nel doppio confronto col Lipsia.
"Se tirassero 34 volte contro di noi, perderemmo sicuramente la partita. La bellezza del calcio è che non sempre vince il migliore".

Come convincere invece i giocatori a non pensare solo al Napoli?
"Il campionato non è perduto. Domani avremo un’altra opportunità per avvicinarci e mettere pressione. Non possiamo cambiare il calendario e pensare solo alla Champions League".

Ter Stegen raggiungerà domani le 400 partite .
"Con Valdés è il miglior portiere della storia del Barça. È capitano e leader, ha personalità e audacia. Un capitano con la "c" maiuscola".

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