United, Amorim e l'esperimento Mainoo trequartista: "Faceva molta fatica a difendere prima"
Alla fine il Manchester United ha raddrizzato il cammino e in Europa League ha conquistato l'accesso diretto agli ottavi, senza passare per i playoff. Missione compiuta anche dal tecnico, Ruben Amorim, subentrato a novembre dopo l'addio allo Sporting Lisbona e che ha commentato il 2-0 rifilato al FCSB ai microfoni della BBC.
"È davvero importante per noi avere tempo per allenarci e creare una connessione tra tutti, anche con lo staff. Durante l'allenamento andiamo in campo e impariamo a conoscerci nel giusto ambiente. È davvero importante e poi hai una settimana per prepararti di nuovo", ha esordito. Un po' di sollievo e leggerezza finalmente ai Red Devils, con tre vittorie di fila e una competizione, l'Europa League, che potrebbe dare un altro significato alla stagione vista la Premier League compromessa.
"All'inizio della settimana puoi lavorare sulle tue idee e poi avere il tempo per concentrarti sull'avversario. Posso capire meglio i miei giocatori. Ho messo Kobbie Mainoo in quella posizione (più avanzato, da 10, ndr), abbiamo bisogno di tempo per capire i giocatori, dato che lui faceva molta fatica a difendere come centrocampista", ha ammesso Amorim. Chiosando così sull'autore del raddoppio: "Come trequartista era molto libero, giocando vicino all'area. Abbiamo bisogno di tempo per lavorare con i giocatori per capire qual è la posizione migliore per loro".