Un solo acquisto al Leicester, Van Nistelrooy: "La realtà non è sempre quella che desideri"

Solitamente sono i movimenti di mercato delle big ad attirare l'attenzione, ma ciò non toglie che nelle finestre di trasferimento apposite qualsiasi altra squadra non possa rinforzarsi. Eppure il Leicester è stato impossibilitato e Ruud van Nistelrooy, allenatore in capo, ha commentato quanto svolto dalla società inglese che ha concluso come unico acquisto Woyo Coulibaly.

Alla vigilia dell'incontro del quarto turno di FA Cup contro il Manchester United, nella consueta conferenza stampa, Van Nistelrooy ha incluso in panchina i giovani Jeremy Monga, 15 anni, e Jake Evans, 16 anni. Facundo Buonanotte e Odsonne Edouard sono in prestito rispettivamente dal Brighton e dal Crystal Palace, il che significa che le Foxes non hanno potuto fare altri acquisti in prestito senza doverli rimandare indietro. Insomma, le Foxes devono fare i conti con le normative sui profitti e la sostenibilità per garantire il rispetto dei limiti di spesa, il che significa che non sono in una posizione per spendere grosse somme.

"La realtà non è sempre quella che desideri. Faccio parte del quadro e della comunicazione, quindi non è stata una sorpresa, lo sviluppo da novembre fino alla fine di gennaio... la realtà si è fatta sentire. Ciò con cui dobbiamo fare i conti, le opportunità e le restrizioni vanno di pari passo. L'idea era che ci fossero certe possibilità - ha ammesso Van Nistelrooy -, ma quando i numeri sono arrivati sul tavolo erano diversi. Abbiamo dovuto rivalutare, guardare le possibilità all'interno di quel quadro. Non siamo riusciti ad ottenerle, fattore semplice. Questa è la realtà. Ci abbiamo provato, ma l'attenzione era sui giocatori di impatto per rafforzare la squadra. Lo abbiamo fatto con Coulibaly, siamo riusciti a rafforzarci, ma altre possibilità non erano fattibili. Sono abbastanza pragmatico, vado avanti, cerco di ottenere il massimo da ciò che abbiamo, c'è talento giovane".