Rosso e proteste, Bellingham: "Non volevo insultare l'arbitro, le immagini sono la prova"

Se ieri il Real Madrid non è riuscito ad andare oltre il pari (1-1) con l'Osasuna fuori casa è stato anche per l'espulsione comminata a Jude Bellingham per proteste al 39esimo minuto del match, quando le merengues conducevano i giochi momentaneamente in vantaggio. Ma cosa è successo veramente perché l'arbitro José Munuera Montero abbia estratto il rosso diretto?

La spiegazione
Il centrocampista inglese, con tono pacato, si è rivolto così nel post-partita ai microfoni di AS: "Cosa ho detto? Potete vedere nel video che si è trattato di un'espressione per me. È chiaro che l'errore è stato dovuto a un malinteso. Non c'era alcuna intenzione di insultare, non c'è stato alcun insulto. È stato un errore chiaro da parte dell'arbitro. Ricordo molto bene tutto e, inoltre, quello che si vede nel video non coincide con quanto riportato nel referto. Non voglio entrare nei dettagli di cosa è stato detto, ma era un'espressione del tipo ‘cazzo!’", ha spiegato Bellingham.

Un 'fuck off' trasformatosi in equivoco linguistico, in pratica. Ragione che ha portato il giocatore del Real a sfogarsi ulteriormente: "È difficile, perché quando l'arbitro non è sicuro e dice che ho detto qualcosa che in realtà non ho detto, il risultato è che la squadra ne paga le conseguenze. Voglio solo chiarire che la squadra sa che non sono stato così irresponsabile da metterla in una situazione di rimanere in dieci (contro 11, ndr) in modo intenzionale. Però, chiaramente, partecipando a questa situazione, sembra che sia stato così".

Chiosando con una riflessione sull'interpretazione del direttore di gara e le conseguenze che porteranno al movimento calcio spagnolo: "Spero che le immagini vengano riviste e che confermino che ciò che è successo non corrisponde a quanto scritto nel referto. Se fosse così, spero che la Federazione ne tenga conto, perché le immagini sono una prova evidente. Ovviamente non possiamo cambiare il risultato della partita, ma spero che, una volta riviste le immagini, ci sia qualche cambiamento. Bisogna capire che i giocatori sono in campo e ci sono molte emozioni. Quando sei in campo, l'emozione può tirare fuori il meglio di te, ma in altri casi può tirare fuori una versione peggiore. Questi incidenti offuscano la qualità dell'arbitraggio in Spagna".