Perché il Marsiglia ha il 'mal du Velodrome'? Rabiot: "Per i giovani può esserci più pressione"
Adrien Rabiot, centrocampista dell'Olympique Marsiglia, è intervenuto in conferenza stampa e si è soffermato sul momento delicato che siv vive in casa OM, con la squadra reduce dalla batosta contro l'Auxerre prima della pausa e che soprattutto in casa, al Velodrome, ha ottenuto risultati altalenanti: "Abbiamo ancora tanti giovani che non sono necessariamente abituati a giocare in uno stadio del genere, anche se sono i tifosi a spingerci. Per alcuni, come me, è galvanizzante, per altri è una grande pressione. Non credo che sia legato a un deficit di qualità dei giocatori. È più un aspetto mentale su cui bisogna lavorare per alcuni giocatori. È qualcosa che devi saper gestire e padroneggiare”.
L'ex Juventus si è soffermato anche su Lilian Brassier, autore di una partita da dimenticare contro l'Auxerre prima della sosta: "Dopo la partita contro l'Auxerre abbiamo preso strade diverse, soprattutto i giocatori della Nazionale. Non è sempre semplice, non è stato facile per lui. L'ho trovato bene da quando sono tornato, lavora molto. È coinvolto, è intelligente. Potrebbe avere un po' di pressione, è normale in un club come questo, che chiede tanto a giocatori e allenatori. Ma mi sono trovato bene da quando sono tornato. Può capitare di avere alti e bassi. Anche lui deve adattarsi, a Brest non ha giocato allo stesso modo. Penso che sia capace di adattarsi".