Ora del ritiro? Di Maria non ci pensa: "Non ho una data". Poi svela il corso da allenatore
Angel Di Maria, che ha deciso di rinnovare il matrimonio con il Benfica per un altro anno, all'età di 36 anni suonati comincia a ricevere una montagna di domande sul suo futuro. Perché a fine anno potrebbe lasciare il club portoghese, magari per emigrare altrove o tornare una volta per tutte in patria. Altrimenti l'opzione più seria e definitiva sarebbe quella del ritiro, magari per aprire un nuovo capitolo della sua vita, pur sempre legata alla passione per il calcio.
Ma riguardo il finale di carriera, come dichiarato nell'intervista rilasciata al canale YouTube Clank!, non si è scomposto: "No, non ho una data, sto godendo molto di più da quando abbiamo vinto con la nazionale, è come se mi fosse stato tolto un peso. Prima avevo questa frustrazione di non vincere con la nazionale, ma gli ultimi anni sono pieni di gioia, ho ritrovato la voglia e mi sto divertendo. Non c'è un momento in cui dico: 'altri due anni e me ne vado', in realtà no", ha spiegato.
Il Fideo, ex Juventus, nel frattempo si porta avanti. Infatti sta seguendo un corso per diventare allenatore: "Lo sto facendo, ma più per caso. Dai 30 anni in poi ho cominciato a guardare il calcio in modo diverso, non solo dal punto di vista del giocatore, ma anche da quello dell'allenatore. Vedremo cosa succederà in futuro". E in merito al ruolo dell'allenatore, Di Maria ha già un'idea precisa in testa: "La parte dell'allenatore è più difficile, perché richiede più tempo, un giocatore si allena e va a casa, mentre l'allenatore deve guardare i video, fare altre cose, con i suoi collaboratori. Quando mi ritirerò, mi piacerebbe godermi un po' la famiglia, poi vedremo cosa succederà".