Keita: "Frustrante l'idea di giocare a porte chiuse. Futuro? Mi piacerebbe tornare in Spagna"
Keita Balde Diao: "A Monaco c'è molta organizzazione, molto controllo. le persone rispettano le norme di sicurezza. Certo di fare le stesse cose che facevo: alzarmi alla stessa ora, mangiare le stesse cose, mi alleno alla stessa ora. Faccio palestra a casa con gli strumenti che ci ha dato il club. Giocare senza pubblico? Non mi piace per nulla, sarebbe frustrante ed è difficile giocare".
Contento al Monaco: "Questo è il mio secondo anno, con Roberto Moreno abbiamo trovato stabilità. Abbiamo una buona squadra, questo è un buon club".
Futuro dove? "Vediamo che successo. Mi piacerebbe molto giocare in Spagna a livello professionale. Prima o poi mi piacerebbe tornarci. Quale squadra? Non ho una squadra fissa ma un po' culé lo sono".
Perché hai scelto il Senegal?: "È stata una decisione personale e familiare. Ho visto la felicità di mio padre, come amano e vivono il calcio in Senegal".