Il legale di Dani Alves chiede la sua scarcerazione: "Il rapporto è stato consensuale"

Daniel Alves è stato condannato dalla sezione 21 del tribunale di Barcellona a 4 anni e 6 mesi di carcere per aver aggredito sessualmente una ragazza di 23 anni nell'area VIP della discoteca Sutton di Barcellona nelle prime ore del 30-31 dicembre 2022. Come riportato da Sport, la risoluzione è arrivata due settimane dopo il processo in cui l'ex Juventus aveva dichiarato che si era trattato di "sesso consensuale" e che quella notte aveva bevuto molto.

Questa settimana scadrà il termine che il Tribunale di Barcellona ha concesso all'ex PSG per presentare ricorso contro la sentenza, cosa che ha già fatto la Procura e la difesa del condannato e si prevede che faccia a breve l'avvocato della vittima. Inoltre El Periodico sostiene che il legale di Daniel Alves ha chiesto ancora una volta il suo rilascio dal carcere Brian 2 di Barcellona, in attesa che i ricorsi presentati vengano esaminati.

Infine è stata chiesta un'audizione con tutte le parti per risolvere la questione e che potrebbe tenersi verso la fine della settimana. Ines Guardiola, avvocato del brasiliano, vuole che venga assolto l'ex terzino destro e che i 150mila euro pagati dal suo assistito alla vittima prima del processo per il danno morale ed emotivo causato, siano considerati come delle scuse che possano, qualora venisse confermata la condanna, ridurre la sua pena detentiva fino a un anno e mezzo. Il Pubblico Ministero è attualmente di parere opposto e auspica un aumento della pena detentiva per lui perché l'attenuante del risarcimento del danno non è da considerare, in quanto non abbia comportato alcuno sforzo economico.