Francia, Tchouameni respinge le critiche: "C'è differenza tra sentirle e ascoltarle"

Aurelien Tchouameni respinge le critiche arrivate dopo la sconfitta contro la Croazia nell'andata dei quarti di finale di Nations League. Dopo un'ottima gara di ritorno, la Francia de Deschamps compie la rimonta e passa alle semifinali imponendosi ai calci di rigore.
Fra i più severi nei giudizi, l'ex calciatore Jean-Michel Larqué che aveva dichiarato: "Vent'anni fa, a centrocampo, c'erano Vieira, Makélélé, Zidane. Ora, Tchouaméni-Guendouzi-Rabiot, è la Division Regional 1! Aurélien Tchouaméni e il suo tiro a sciabola... quando deve colpire normalmente, non ci riesce. Sono davvero preoccupato! Sono giocatori falsi, non hanno niente, nessun talento! Quindi se non hanno alcuna voglia di farlo... è una totale assurdità".
E in sala stampa dopo la gara di ieri, il centrocampista del Real Madrid ha risposto: "E' la verità quando dico che non ascolto le critiche. Solo perché qualcuno dice che sono da livello di Division Regional 1, non significa che ho un livello da Division Regional 1. Ovviamente ascoltiamo le critiche, c'è una differenza tra sentirle e ascoltarle. Questa è la differenza. Ovviamente abbiamo giocato una partita migliore dell'ultima volta, anch'io a livello personale, ma abbiamo giocato davanti ai nostri tifosi, davanti al nostro pubblico e onestamente, ci ha davvero dato un'energia extra e si è visto perché penso che tutti abbiano giocato bene. Division Regional 1? E' esagerato, avrebbe potuto dirlo meglio".
