Felipe Melo duro con Robinho e Dani Alves: "Fosse stata mia figlia di 15 anni..."
In Brasile sono temi all'ordine del giorno (anche) delle cronache calcistiche i casi giuridici riguardanti Robinho e Dani Alves, entrambi condannati per situazioni legate a stupro e/o a violenza sessuale. Ne ha parlato anche un'altra vecchia conoscenza del nostro campionato, il veterano del centrocampo Felipe Melo, oggi al Fluminense.
Intervistato da Globoesporte, l'ex Fiorentina, Inter e Juventus si è soffermato sulle condanne e ha dato anche un duro giudizio tramite il proprio punto di vista: "Io ho una figlia che ha 15 anni, ci fosse stata lei di mezzo non credo che sarei qui a fare questa intervista".
Prosegue quindi Felipe Melo: "Se sei condannato, è giusto che tu debba pagare per quello che hai fatto. Che sia da lezione perché altri non lo facciano. Bisogna rispettare tutti gli esseri umani, che siano uomini o donne". Conclude infine sul pagamento della cauzione da parte di Dani Alves: "In prigione ci è rimasto troppo poco. Immaginatevi come possa sentirsi la ragazza o i suoi genitori, è stato condannato e subito dopo uscito. La questione è molto seria, le condanne si pagano, poi puoi essere reinserito nella società".