Effenberg: "Bayern in una fase di transizione. Il gruppo storico è a fine ciclo"
Stefan Effenberg, leggenda del calcio tedesco, ha parlato di diversi temi d'attualità relativi alla Champions League e alla Bundesliga. L'ex centrocampista della Fiorentina ha cominciato con un giudizio sul Real Madrid: "C'è un mix di stelle e giocatori talentuosi e affamati. Inoltre, Carlo Ancelotti è un allenatore che semplicemente si sente a suo agio a Madrid e si identifica con il suo ruolo. Forse è stato anche un bene che Karim Benzema abbia detto addio e che Vinicius Júnior e compagni fossero liberi di essere protagonisti. Il Real ha ancora fame, questa squadra è un mito".
I problemi del Bayern: "Sono ancora in fase di transizione. Lewandowski se n'è andato, Müller non è più un giocatore titolare, Neuer ha ancora uno o due anni a disposizione. Tra due o tre anni parleremo del Bayern in modo diverso. Non brillano più come nel 2020, non hanno più questo livello massimo. Per me il Bayern è alla fine di un grande ciclo, è al bivio e non sappiamo dove ci porterà il viaggio in futuro. Se non ci saranno più Müller, Schweinsteiger e Ribery che vivono e hanno vissuto al Bayern, sarà difficile... Ecco perché spero che Kimmich rimanga".
Tuchel dentro o fuori: "Il momento è complicato e fa seguito alle turbolenze nella dirigenza . Hanno iniziato la nuova stagione con una squadra ridotta e grossi problemi di infortuni. Quindi è logicamente difficile crescere. Sta sicuramente facendo del suo meglio date le circostanze".
Il fenomeno Bayer di Xabi Alonso: "Con Xhaka, Grimaldo, Boniface e Hofmann hanno rinforzato la rosa in maniera eccellente, Simón Rolfes ha fatto un ottimo lavoro . Per me Jonathan Tah è quello che è cresciuto meglio, per me sarebbe il difensore centrale per la Nazionale. Hanno costruito un mix perfetto, almeno per vincere un titolo nazionale”.