"Come un mini-Rodri. Investimento per il futuro": Guardiola impressionato da Nico Gonzalez

Il trionfo senza storia sul Newcastle (ko 4-0) è stato un segnale potentissimo del Manchester City a tutta la Premier League, perché i citizens saranno anche distanti dalla corsa al primo posto - nonostante sia solo metà febbraio -, ma per il podio è tutto da decidere, fino alla fine. Nonostante gli imprevisti e i numerosi infortuni, Guardiola ha potuto trarre rinforzo e giovamento dal mercato invernale, dal quale ha potuto pescare due dei volti che ieri si sono contraddistinti ad Etihad Stadium contro i Magpies.
Il più lucente Nico Gonzalez Iglesias, ex metronomo del Porto che ha fatto il suo debutto in casa e ha offerto una buona prestazione insieme a Gundogan e Foden, mentre mister Guardiola ha sentito di spingersi oltre con i giudizi: "La presenza di Nico ci aiuta molto nei duelli 50/50. Ne vince sette e noi possiamo correre. Se li perde, corrono loro - ha spiegato ai canali ufficiali del Man City -. Il club ha fatto un investimento incredibile per il futuro, era un giocatore dell'accademia del Barcellona, che è la migliore al mondo per insegnarti cose come la postura".
Paragonandolo ad un pupillo del City, nonché Pallone d'Oro: "Conceiçao (ex allenatore del Porto ora al Milan, ndr) lo ha aiutato molto a migliorare, a essere aggressivo e intelligente e a giocare in diversi tipi di partita. Ha 23 anni, è come un mini-Rodri. È un grande complimento, ma ha quel senso di presenza. Vince i duelli. È ancora lontano su altri aspetti, perché Rodri è il migliore".
Quanto alla prestazione dell'uzbeko Khusanov, anche lui new entry al City: “La velocità di Khusanov nelle transizioni è il motivo per cui lo abbiamo acquistato. È velocissimo. È troppo aggressivo nei duelli e quando non vinci il pallone, è una transizione, ma è una questione di tempo e imparerà".
