Chiesa a piccoli passi al Liverpool, ma Slot può dargli una chance anche in Champions

Non era partito titolare nemmeno nel primo scorcio di stagione e al debutto in Champions League contro il Milan, a San Siro, lo scorso 17 settembre. D'altronde il percorso di Federico Chiesa al Liverpool è stato minato da una serie di ritardi fisici e infortuni muscolari imprevisti che hanno convinto coach Slot a tenerlo in disparte. L'impatto in Inghilterra non è stato certo da sogno, con soli 171 minuti trovati finora in stagione tra tutte le competizioni disputate con i Reds, ma una prima piccola gioia ha attraversato il cuore dell'ex Juventus di recente.

Il primo gol ad Anfield
In occasione del match contro l'Accrington, per il terzo turno di FA Cup, come nei migliori film Chiesa ha rubato la scena e da subentrato ha ricamato un'azione solitaria che dai 15 metri gli ha permesso di liberare un destro chirurgico angolato imprendibile. A quel punto la corsa sfrenata sotto la Kop, la curva dei tifosi del Liverpool, per prendersi tutti gli applausi e sorridere per il peso tolto dalle spalle tra digiuno dal gol e problemi di natura fisica che lo hanno frenato da agosto fino a poche settimane fa.

Una notte da Champions?
Stasera il Liverpool accenderà le luci di Anfield e ospiterà il Lille per il super match di Champions League, Arne Slot ha deciso di convocare Chiesa ma di tenerlo in panchina. Niente maglia da titolare, ma in molti attendono con ansia la possibilità per l'ala destra italiana di catturare l'attenzione anche su campo europeo e tentare di catturare la fiducia di Slot, attentissimo alla sua forma. Certo è che in una serata dove tutto brilla di più e dove gli occhi del mondo sono puntati alla Champions, Chiesa potrebbe riuscire a trasformare una chance in successo. A piccoli passi, senza mettersi fretta.

Le ultime parole di Slot su Chiesa
"Segnare il primo gol è speciale. Ha avuto un periodo difficile nella prima metà della stagione, non ha sempre potuto allenarsi con noi a causa della sua condizione fisica. Oggi è stato un buon passo, anche se non dobbiamo farci prendere troppo dall'entusiasmo, visto che abbiamo giocato contro una squadra della League Two (quarta divisione, ndr)".