Boniek: "Se gli errori col Benfica li avesse commessi Pena, in Polonia sarebbe finito al rogo"
Nelle ultime partite sembra che Hansi Flick abbia scelto il portiere titolare: Wojciech Szczesny ha ormai scavalcato Iñaki Peña nelle gerarchie nonostante le sue prestazioni non convincano tutti. Dopo l'espulsione in Supercoppa, nella finale contro il Real Madrid, sono arrivati gli errori nella partita contro il Benfica a far nascere qualche dubbio. Per fortuna del polacco - che aveva deciso di tornare a giocare dopo aver annunciato il ritiro al termine della scorsa stagione - sono arrivate due vittorie a "coprire" i disastri.
Una situazione che fa discutere anche in patria. L'ex calciatore ed ex presidente della Federcalcio polacca, Zbigniew Boniek, ha parlato della situazione dell'ex giocatore di Juve e Roma al canale YouTube di Goal.pl: "Szczęsny era praticamente un ex giocatore da mesi. Recuperare ritmo, tempi di reazione e concentrazione dopo una pausa così lunga è davvero complicato. Secondo me ha sbagliato quando ha detto che si sarebbe ritirato perché per me può tranquillamente giocare a calcio fino a 39 anni".
Boniek è entrato nel dettaglio del dualismo con Iñaki Peña: "Nella partita in cui hanno battuto il Benfica 5-4, se Iñaki Peña fosse stato in porta e avesse commesso gli errori di Szczęsny, in Polonia sarebbe stato bruciato al rogo. Invece abbiamo detto che Szczęsny ha salvato il risultato perché ha vinto quel duello con Di María".