Bayern Monaco, da inamovibile a riserva. Kim: "Mai sperimentato qualcosa di simile"
Fatale fu la Coppa d'Asia. Per Kim Min-Jae l'orizzonte è cambiato rapidamente al Bayern Monaco: il sudcoreano fino al 20 dicembre ha giocato da titolare 21 delle 23 gare ufficiali nelle quali il Bayern è sceso in campo, poi ha dovuto rispondere alla convocazione della sua Nazionale per il torneo continentale e nel frattempo le cose in Bavaria sono cambiate.
Dopo aver ritrovato il posto da titolare al rientro, Kim è infatti finito in panchina in due delle ultime tre partite di campionato e in occasione di Bayern-Lazio di Champions League. Ha scalato la gerarchia De Ligt, che invece sembrava convinto a non puntare più sull'olandese ex Juventus: il difensore è risultato anche decisivo con un assist nella gara di ritorno contro la Lazio.
Lo stesso Kim, parlando ai microfoni di T-Online, ha commentato così quanto gli è accaduto in questa seconda parte di stagione: “Non ho mai sperimentato una cosa simile prima, ma penso che potrei imparare qualcosa da questa situazione. Il fatto di non giocare non vuol dure che sono completamente fuori strada. Ho sempre fiducia nelle mie capacità quando scendo in campo. Ho giocato molte partite, ma poiché al Bayern ci sono tanti buoni giocatori, può anche capitare di non giocare”.