Aston Villa, Monchi: "Non pensavamo di prendere Rashford e Asensio. Roma? C'è pressione"

Monchi, direttore sportivo dell'Aston Villa, ha rilasciato un'intervista a Sky Sport poco prima della sfida di Champions League in programma questa sera in casa del PSG:

Come si spiega il percorso dell'Aston Villa?
"Emery è stato il più importante. Ha fatto un percorso importante e piano piano stiamo crescendo. Prima abbiamo centrato la Conference, poi la qualificazione in Champions e quest'anno i quarti di finale che sono qualcosa di incredibile".

Che rapporto c'è con l'allenatore?
"La cosa più importante è provare a prendere giocatori che possono giocare nel modulo del mister. È più importante per un direttore sportivo capire quello che piace ad un allenatore. Roma? Portare i giocatori era facile ,è un club grandissimo e con tanta pressione. Ora anche all'Aston Villa è lo stesso, siamo crescendo".

Come giudica il mercato dell'Aston Villa?
“La prima idea di questo mercato non era così. Non volevamo fare cambi. Ci sono state tante uscite come Diego Carlos, Buendia e Duran. Per esempio con il suo passaggio in Arabia Saudita dovevamo fare le cose giuste per sostituirlo. Asensio e Rashford sono arrivati all’ultimo. Non l’avevamo pensato ma alla fine l’abbiamo fatto, sono giocatori che si adattano al modulo di Emery. Il mister lavora tanto e gli piace tanto il calcio. Arriva al centro alle 8 ed esce alle 8 di sera. Ha tanti collaboratori insieme a lui, dopo con noi mi conosciamo tanti anni fa. Sappiamo come dobbiamo lavorare. Il lavoro è la chiave del successo”.