Arsenal, nel pomeriggio il Community Shield. Arteta: "È un trofeo e vogliamo vincere"

Primo appuntamento ufficiale della stagione in Inghilterra, dove alle 17 si affronteranno a Wembley il Manchester City e l'Arsenal per il Community Shield. Ai microfoni dei canali ufficiali dei Gunners, il tecnico dei londinesi Mikel Arteta ha parlato della sfida: "Siamo orgogliosi di giocare nell'FA Community Shield qui allo stadio di Wembley. Questa è una partita che riconosce due club che hanno avuto un buon anno, con un posto tradizionale nel nostro calendario calcistico all'inizio della nuova stagione. E, naturalmente, è una grande opportunità per i tifosi venire a Wembley per una partita competitiva prima dell'inizio della Premier League. Il Community Shield è un trofeo. Quando c'è un trofeo sul tavolo, vuoi vincere. Questo sarà il nostro approccio oggi contro un'ottima squadra del Manchester City. Certo, sappiamo cosa dobbiamo affrontare oggi".

Sul City.
"Abbiamo pieno rispetto per il City e per i risultati della scorsa stagione. Per me, hanno innalzato il livello, insieme al Liverpool, negli ultimi sei anni in un posto in cui il campionato non era mai arrivato. E lo hanno fatto in un contesto dove il livello complessivo del campionato è molto più alto rispetto agli ultimi 20 anni, questo è sicuro. Quindi sappiamo che per vincere la Premier League, sai che probabilmente avrai bisogno di circa 96 punti o 100 punti".

Sul mercato.
"È stata un'estate impegnativa per tutti i club. All'Arsenal, ci siamo goduti un ritiro pre-campionato e partite negli Stati Uniti, visitando Washington DC, New Jersey e Los Angeles. È stata una buona opportunità per noi di incontrare molti dei nostri tifosi negli Stati Uniti e lavorare insieme in ottime condizioni, permettendo alla nostra squadra e ai nuovi acquisti di integrarsi. C'è stata molta attività sul mercato in tutti i club già quest'estate. Puoi dire che i club sono davvero ambiziosi. Ovviamente più squadre forti hai, più concorrenza avrai in campionato, quindi la competizione quest'anno sarà ancora più grande di quella dell'anno scorso".