TuttoBari - Nannini: "Bari non può accontentarsi della permanenza in B. Vi racconto di quando mandai un messaggio a Di Cesare"

Nel prosieguo della nostra intervista a Cosimo Nannini, ex terzino del Bari, sono stati diversi i punti toccati dal toscano. Dagli obiettivi del Bari sino al suo rapporto con Di Cesare. Ecco le sue parole, rilasciate in esclusiva ai microfoni di TuttoBari.com.

Sugli obiettivi dei biancorossi: "Una piazza come Bari non può accontentarsi della permanenza in B o di puntare al massimo ai playoff. Bari merita senza se e senza ma la serie A. La stagione sino ad ora è stata un po' altalenante, ma quando arrivi a febbraio tutto ciò che è stato fatto prima si azzera. Comincia un nuovo campionato, soprattutto per le tante squadre appaiate, che si trovano tra i playoff e e i playout. Longo e i suoi dovranno essere bravi ad approfittare della situazione".

Sul ricordo più bello in Puglia: "I ricordi sono tantissimi, la stagione fu incredibile. Sicuramente quello che mi rimane inoresso è la vittoria di Troina che ci ha permesso di andare in C e la settimana successiva, in casa col Rotonda, dove abbiamo festeggiato con 20mila persone, in serie D. Qualcosa che spesso non si vede neanche in A. Per noi che eravamo ragazzini fu da brividi".

Su Di Cesare: "Valerio è un'istituzione a Bari. Quando ha segnato in rovesciata alla Ternana e ha salvato il Bari gli ho mandato un messaggio per complimentarmi. Gli ho scritto che lui incarna la passione per il calcio e l'uomo che dovrebbe stare in tutti gli spogliatoi. È una figura fondamentale per Bari, fuori e dentro il campo".