
Ascoli, missione salvezza: Corazza ancora a mezzo servizio, ma la squadra ci crede
La salvezza è lì, a portata di mano. Domenica al Del Duca l’Ascoli si gioca una fetta decisiva del proprio futuro, ospitando una Torres ambiziosa ma forse più rilassata in classifica. Un'occasione da non fallire per i bianconeri, che con una vittoria potrebbero chiudere con anticipo una stagione travagliata, mettendo al sicuro la permanenza nella categoria.
In vista del match, uno dei temi più caldi è la gestione di Simone Corazza, ormai da mesi alle prese con fastidiosi problemi muscolari che gli impediscono di allenarsi con continuità. L’attaccante, fermo dal mese di dicembre per guai fisici ricorrenti, anche questa volta dovrebbe partire dalla panchina, pronto a subentrare solo a gara in corso se le condizioni lo permetteranno. Una scelta quasi obbligata, frutto di una condizione che non consente di rischiare un impiego dal primo minuto.
Intanto, la squadra prosegue la preparazione con attenzione e determinazione. Questa mattina i bianconeri si ritroveranno al Picchio Village per una nuova seduta di lavoro, mentre domani è in programma la rifinitura, l’ultimo passo prima della sfida che potrebbe valere una stagione. Mister Di Carlo si affiderà con ogni probabilità al tridente Forte-Silipo-Marsura, mentre in difesa la coppia centrale sarà formata da Menna e Curado.
Nonostante le difficoltà vissute nel corso dell’anno, il gruppo vuole chiudere in maniera positiva, con un risultato che possa mettere il punto definitivo su una stagione deludente, ma che può ancora trovare una chiusura dignitosa. Anche un pareggio potrebbe bastare, a seconda dei risultati delle altre, ma l’Ascoli non vuole fare calcoli: l’obiettivo sono i tre punti, per voltare pagina una volta per tutte.







