Ravezzani: "Pogba, no alla mozione dei sentimenti. Leao non è cresciuto"
Il direttore di TeleLombardia Fabio Ravezzani è intervenuto a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, per parlare dell'intervista di Paul Pogba: "La mozione dei sentimenti anche no, vale per Pogba e per gli altri. Non vanno neanche più loro a parlare in società per fare la battaglia del grano, neanche vanno loro. Io direi anche no, grazie. Quando dicono certe cose, lui come altri, sono sinceri, ma la mozione dei sentimenti la fanno solo quando gli fa comodo. Ha fatto una grande carriera perché aveva grandi mezzi tecnici, ma la testa...ha finito molto velocemente la sua carriera ad alti livelli proprio per problemi di mentalità".
Su Rafa Leao invece ha detto: "Pensa come un ragazzo ma non ha capito che deve ragionare come uomo, in campo e fuori. E' quello di talento, ma ora è cresciuto e deve essere un esempio, un capitano, un riferimento per gli altri. Con le ultime parole ha dato un'altra spallata al tecnico Fonseca che è in bilico. E' quello che ha fatto quello che sappiamo contro la Lazio e non solo. Dopo tutto questo e un gol in sette partite continua a dire certe cose, sono dichiarazioni preoccupanti che dimostrano che è rimasto un ragazzino".