Coppa Italia, Fabio Tricarico: “Torino-Empoli è la partita delle sorprese di serie A”
Fabio Tricarico è stato intervistato in esclusiva da TorinoGranata.it. Tricarico attualmente si occupa di scouting per l’Empoli e in precedenza da calciatore aveva militato fra le altre squadre nel Torino dal 1997 al 2000, club che lo ha fatto esordire in Serie A, e nell’Empoli in precedenza dal 1995 al 1997. Con lui abbiamo parlato dei granata e degli azzurri che si affronteranno questa sera alle 21 nei sedicesimi di Coppa Italia allo stadio Grande Torino Olimpico in una partita da dentro o fuori.
Dopo cinque giornate di campionato il Torino è primo in classifica e l’Empoli, con due punti in meno, è quarto insieme alla Juventus quindi questa sera si affronteranno due squadre in salute. Come vede questa partita?
“L’Empoli in questo momento sta benissimo e spero che faccia altrettanto bene per il proseguo perché la Serie A è difficile e dura e quindi noi ci dobbiamo salvare assolutamente. Bisogna mettere fieno in cascina e lo stiamo facendo e devo dire che D’Aversa e la squadra lo sta facendo davvero molto bene. Del Toro, a cui sono molto affezionato, che dire: è primo in classifica e ne sono molto contento soprattutto per l’ambiente e i tifosi perché se lo meritano. C’è qualche polemica fra i sostenitori granata e la dirigenza, però devo dire che la società, indipendentemente da tutto e anche dal primo posto, sta lavorando bene”.
Dal punto di vista del gioco cosa si aspetta da Vanoli e da D’Aversa?
“E’ una partita di Coppa Italia e potranno vedersi anche delle individualità e gli allenatori magari faranno qualche scelta volta a schierare qualche giocatore che magari ha finora giocato un po’ meno. Per la verità non conosco le intenzioni dei due mister, ma posso dire che l’Empoli deve assolutamente pensare al campionato, domenica riceverà la Fiorentina, però è chiaro che se in Coppa Italia si può andare a giocare una partita stupenda come quella con il Toro e se arriverà qualche cosa di buono e interessante allora meglio ancora. Penso lo stesso per il Torino che poi domenica in campionato dovrà affrontare la Lazio e per questo presumo che Vanoli voglia verificare i suoi giocatori per la gara con i biancocelesti, anche se tornerà in campo domenica e avendo giocato venerdì sera, come anche noi, c’è quindi il tempo per recuperare. Dico solo che sarà una bella partita da entrambe le parti”.
E’ una partita da dentro o fuori e in caso di parità alla fine dei tempi regolamentari si va direttamente ai rigori. Quindi è comunque delicata?
“Certo, ma il Toro giocando in casa con un maggior sostegno da parte dei suoi tifosi magari è un po’ più tranquillo dal punto di vista mentale.
Posso però confermare e dire che l’Empoli in questo momento sta veramente bene e l’allenatore e tutto lo staff tecnico stanno svolgendo un enorme lavoro per portare fieno in cascina e andare avanti con serenità e tranquillità”.
Cosa si può dire sotto l’aspetto del pronostico?
“Ho affetto per entrambe le squadre e le società e lavoro nello scouting dell’Empoli per cui spero che vinca, però mi auguro e auguro a tutti che questa sera sia una bella serata e che non si faccia male nessuno in campo, da entrambe le parti di infortuni in questo inizio di stagione ce ne sono già stati fin troppi. Comunque il campionato è più importante”.
Chi finora l’ha colpita positivamente nel Torino e nell’Empoli?
“Nel Toro il giocatore più forte in assoluto e quello che ci dà e ci darà soddisfazioni, essendo cresciuto nell’Empoli, è Samuele Ricci che adesso è anche in Nazionale. E’ un giocatore che può giocare in qualsiasi squadra. Davanti il Torino ha un giocatore come Zapata che può fare sempre la differenza, basta pensare al gol di venerdì sera al Verona. Mentre l’Empoli ha parecchi giovani molto interessanti come Colombo, Esposito, Anjorin che è un giocatore molto importante e ha grandi qualità e speriamo che possa tenere botta dal punto di vista fisico perché, secondo me, può darci molto se appunto sta bene fisicamente. Ha iniziato a ingranare e speriamo che lo faccia con continuità. E poi c’è Viti che ha ripreso alla grande. Ci sono diversi giocatori interessanti”.
Qual è “l’ arma” migliore che possono avere queste due squadre per provare a vincere questa sera?
“L’atteggiamento perché anche nelle partite di Coppa Italia, che oltretutto sono gare da chi vince passa il turno, se non si hanno l’atteggiamento e la concentrazione giusti rischi oltre a non passare il turno anche di fare una brutta figura. Tenuto conto che entrambe le squadre stanno bene penso che la forza in questo caso stia soprattutto nelle individualità, se qualcuno questa sera riuscirà ad emergere la sua squadra passerà il turno”.