11 agosto 1999, per la prima volta due italiane ai preliminari di Champions. Solo una passerà ai gironi
Serata agrodolce per il calcio italiano, quella dell'11 agosto 1999. Questo perché da poco sono stati sdoganati i quattro posti qualificanti per i maggiori campionati europei e due squadre del Belpaese si ritrovano a giocarsi i preliminari. La Fiorentina ha di fronte i campioni polacchi del Widzew Lodz, mentre il Parma - che aveva appunto affrontato il Widzew nel 1997, battendolo - si trova di fronte i Glasgow Rangers. Con il formato recente della Champions, i ducali sarebbero stati qualificati direttamente sia dal campionato che dalla vittoria della Coppa Uefa dell'anno precedente.
Invece, appunto, il Parma deve giocare contro i Rangers. Squadra molto fisica, difficile da affrontare, l'11 agosto gli scozzesi si impongono con un secco 2-0 a Ibrox Park, dando una lezione ai gialloblù. Al ritorno infatti non varrà a molto il gol di Walem, con la preziosa collaborazione del portiere avversario Charbonnier: gialloblù eliminati.
Invece la Fiorentina, che farà benissimo in campionato e con Giovanni Trapattoni in panchina, riesce a battere agilmente i polacchi. La formazione è: Toldo, Repka, Heinrich, Padalino, Adani, Cois, Di Livio, Chiesa, Batistuta, Rui Costa, Mijatovic. Tre a uno l'andata con Adani, Cois e Rui Costa in gol, mentre la segnatura dei polacchi è ancora di Adani, un autogol. Al ritorno Chiesa e Così firmano lo 0-2.