…con Mauro Meluso
“Un po’ di qualità tecnica in meno l’ho trovata anche in Argentina, ma lì a livello giovanile si gioca ancora in mezzo alla strada. In A ho trovato ottimi calciatori sia nel Racing che nell’Huracan così come al River Plate”. Così a Tuttomercatoweb l’ex ds dello Spezia (che aveva in squadra tra gli altri Provedel e Pobega, oggi Nazionali), Mauro Meluso, reduce da un viaggio in Argentina.
Talenti da segnalare?
“I nomi li faccio fare ad agenti ed intermediari. Sono andato per immagazzinare altre nozioni in vista del mio ritorno in pista. Quindi li tengo per me”.
Le squadre da cui è rimasto impressionato?
“Mi ha colpito sotto l’aspetto tecnico il River Plate. Gallardo è pronto per l’Europa, ha un’impostazione più europea che sudamericana. E mi è piaciuto anche il tecnico del Racing”.
Uno sguardo alla A: la Juve fatica. Il Napoli sogna.
“La Juve viene da un dominio totale che andava un po’ spezzato. Era prevedibile che ci fosse un ricambio. Però mi fa piacere che una squadra del Sud come il Napoli stia facendo molto bene”.
E il Milan?
“Continua a seguire la traiettoria di qualche anno fa: parsimonia e lungimiranza. Giusto che ci sia stata un’inversione di tendenza rispetto ai bilanci”.
Ci si aspettava qualcosa in più dalla Fiorentina di Italiano.
“La dirigenza ha fatto un lavoro eccellente. Ma Vlahovic e Torreira sono difficili da sostituire. Nell’anno e mezzo di mercato non c’è stato un acquisto in attacco per sostituire Vlahovic. Torreira era la ciliegina sulla torta per come gioca Italiano, uno come lui è introvabile nel mercato mondiale”.
In B ci sono grandi deluse come il Cagliari.
“Il Cagliari ha un grande organico e un grande allenatore, andrà in Serie A. Mi aspetto di più dal Como, il mercato che ha fatto è più importante rispetto alla classifica. Poi Genoa e Parma sono corazzate: se non vincono è un fallimento tecnico”.
Il viaggio in Argentina a caccia di talenti, il cellulare sempre acceso. Pronto a tornare in pista Direttore?
“Mi aggiorno, non mi preocupo. Attendo senza troppe ansie. Faccio questo mestiere da tanti anni, ho l’esperienza giusta che mi consente di aspettare l’occasione più giusta”.