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Javorcic: "A Venezia ho respirato aria internazionale. SudTirol? Grande cultura del lavoro"
“A Venezia è stata un’esperienza molto breve e anche molto intensa. La reputo importante al di là dell’esito e l’ho vissuta con grande intensità”. Il tecnico Ivan Javorcic, attualmente svincolato, ha parlato così della sua esperienza in laguna in Serie B dalle colonne di Numero Diez.
“Non è stato difficile convincere i giocatori a trasferirsi perché la proprietà internazionale era interessante e arrivava da un’esperienza in Serie A, con l’idea di tornarci nel breve periodo. E poi Venezia esercita un fascino particolare. - prosegue Il tecnico croato – La proprietà era predisposta a una visione internazionale che rispecchiasse la città e tutto questo attrae anche giocatori internazionali come si è visto”.
Spazio poi a un’altra esperienza importante della propria carriera come quella con il SudTirol con cui conquistò la promozione in Serie B: “In Alto Adige ho trovato strutture di alto livello che in altre parti di Italia non si trovano, e una mentalità seria con una cultura del lavoro molto importante che si trasmette anche alla squadra, a partire dall’ambiente e dalla società con valori di gruppo e di ambizione per fare risultati in un contesto così. - conclude Javorcic - Il SudTirol può dar tanto ai giocatori che devono crescere e formarsi, ma anche ai talentuosi, per riconoscere i valori di squadra, solidarietà e sacrificio, sempre stati presenti nel DNA della società”.
“Non è stato difficile convincere i giocatori a trasferirsi perché la proprietà internazionale era interessante e arrivava da un’esperienza in Serie A, con l’idea di tornarci nel breve periodo. E poi Venezia esercita un fascino particolare. - prosegue Il tecnico croato – La proprietà era predisposta a una visione internazionale che rispecchiasse la città e tutto questo attrae anche giocatori internazionali come si è visto”.
Spazio poi a un’altra esperienza importante della propria carriera come quella con il SudTirol con cui conquistò la promozione in Serie B: “In Alto Adige ho trovato strutture di alto livello che in altre parti di Italia non si trovano, e una mentalità seria con una cultura del lavoro molto importante che si trasmette anche alla squadra, a partire dall’ambiente e dalla società con valori di gruppo e di ambizione per fare risultati in un contesto così. - conclude Javorcic - Il SudTirol può dar tanto ai giocatori che devono crescere e formarsi, ma anche ai talentuosi, per riconoscere i valori di squadra, solidarietà e sacrificio, sempre stati presenti nel DNA della società”.
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