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tmw / ternana / In Primo Piano
Radio Galileo - Mammarella: "Sappiamo quello che vogliamo fare, importante restare lassù in classifica"
ieri alle 14:00In Primo Piano
di Stefano Bentivogli
per Ternananews.it

Radio Galileo - Mammarella: "Sappiamo quello che vogliamo fare, importante restare lassù in classifica"

Il direttore sportivo della Ternana Carlo Mammarella è stato ospite de l'Autobus trasmissione di Radio Galileo: "Riguardo la prestazione è stata positiva, i ragazzi durante la settimana hanno avuto un buon atteggiamento, per ottenere questo risultato e dare valore al pareggio con il Campobasso, dove è stata una partita particolare per via anche da come è stata affrontata dall'avversario. E' una vittoria che da un gusto diverso anche a quel pareggio"

Vittoria importante per la Ternana restare agganciati alla vetta della classifica: "Sappiamo qual è il nostro percorso e quello che vogliamo fare. E' importante restare nel gruppo li davanti, da consapevolezza, ci permette di allearci in settimana con lo spirito giusto. A gennaio vogliamo arrivare in una posizione importante per capire se poi sarà necessario intervenire in qualche modo"

Buone le prove anche di chi gioca meno. La Ternana dimostra di essere un grande gruppo: "Non mi meraviglio perché sono ragazzi che conosco. E' normale che quando cambi così tanto c'è il rischio di non trovare le giuste affinità con il compagno di reparto. Questo contro l'Ascoli non si è notato, tutti hanno dato un grandissimo contributo, non poteva essere serata migliore a prescindere dal risultato. I ragazzi hanno creato un'anima vera, c'è lo spirito per ottenere grandi risultati. Si possono prendere ottimi giocatori, ma se non c'è questo spirito difficilmente si ottiene qualcosa. E' una doppia soddisfazione"

D'Alessandro vi ha rassicurato sotto tutti gli aspetti: "Il presidente è stato lineare, ha usato parole semplici. Quando è arrivato c'era una situazione particolare, mettere un punto fermo dal punto di vista economico era importante, anche per dare sicurezza anche ai giocatori, loro vivono con il calcio, dare questa serenità permette di pensare solo al campo".

Una Ternana che sta sorprendendo, dove può arrivare questa squadra: "Do grande merito all'allenatore ed al suo staff, anche a chi lavora intorno alla squadra. So qual è stata la richiesta di Abate, l'attenzione che mette nei particolari, le difficoltà che hanno trovato i giocatori per esprimere il suo calcio. I protagonisti sono loro. Abbiamo giocatori esperti che hanno giocato un determinato tipo di calcio e si sono messi in discussione per provare qualcosa di diverso. Il campionato è difficile, vogliamo restare agganciati al gruppo li davanti. Non siamo preoccupati dei nostri avversari ma di noi stessi, ma è una preoccupazione positiva perché abbiamo ampi margini di miglioramento, la fiducia nasce anche da questi aspetti"

Prossimo avversario la Torres: "E' un avversario difficile, su un campo un po' disconnesso, non adatto a chi fa tanto palleggio. Ogni partita ha una sua storia, la possiamo raccontare solo dopo averla giocata. E' giusto ragionare partita per partita senza andare oltre, tra un paio di mesi tiriamo la linea e vediamo dove possiamo arrivare"

C'è un po' la coperta corta a centrocampo: "Abbiamo avuto le defezioni di Damiani, Aloi torna con noi questa settimana. Possiamo dire che è un acquisto perché si è fatto male a fine mercato, ritrovarlo è importante per consentire a qualche ragazzo di tirare il fiato. Non abbiamo preso in considerazione di intervenire sugli svincolati. Prendere un ragazzo che deve arrivare alla giusta condizione fisica, poi deve entrare nelle dinamiche dell'allenatore, saremmo arrivati a dicembre e questo ci avrebbe compromesso il mercato di gennaio. Per questo motivo è stata presa questa decisione".