Nagelsmann
Mi cercano spesso per un consiglio. Poi fanno il contrario. Lo so in anticipo. E' un divertimento. Solo una volta uno ha ascoltato. Telefonò per dire che Dalle Carbonare lo voleva D.G. al Vicenza. Era stato un ottimo presidente. Lo invitai a rifiutare. Troppo bravo. Avrebbe avuto tutti contro. Fosse rimasto nell'ombra, all'insaputa, non ci sarebbe stata partita. Ascoltò. Il Vicenza vinse la Serie C, la B e la Coppa Italia di A, battendo il Napoli, 2-1, in finale, arbitro Braschi.
Capita di aver ragione. Chissà se posso avvicinare a quanto visto venerdì sera all'inaugurazione del Campionato d'Europa. Ho sempre l'impressione che quel che dico e scrivo siano parole al vento, con l'eccezione dei miei tre lettori tre, cari amici, che, forse per educazione, non contraddicono. Da sempre ho capito l'importanza delle palle inattive, la cura che dovrebbero pretendere nelle due fasi, a vantaggio e contro. Se ripeto che quasi il 40% dei gol viene da punizioni dirette, angoli e rigori, qualcuno dovrebbe credere. Ma non è così. Non vedo uno sul palo per restringere lo spazio al portiere, né saltare ai canonici 9 metri e 15, che diventeranno 7,50, davanti a chi batte il corner, o marcare a uomo quelli che di solito la mettono dentro, o disporsi come si dovrebbe sulle punizioni contro e così via. Mi sono chiesto come mai cose scontate non vengano prese in esame dai soloni della panchina, né dalla Scuola di Coverciano, cui nulla dovrebbe sfuggire. Aggiungo che auspico un confronto per capire se sono fuori dal seminato, e quindi pronto a cospargere il capo di cenere, o se sarebbe un ulteriore aiuto all'amato calcio.
Ebbene, sono alla tv per Germania - Scozia. Vedo una piacevole coreografia e spero in una bella gara. Non è così. Gli scozzesi deludono. I padroni di casa li travolgono. Come alcuni avranno notato, fino all'ultima amichevole, Germania - Grecia 2-1, gli angoli venivano battuti da Kimmich, difensore/centrocampista dai piedi educati. Con l'arrivo di Kroos, Nagelsmann decide di cambiare, perché nessuno vale l'ex regista del Real Madrid. A dimostrazione dell'importanza di un calcio ancor più preciso, in pratica un assist, come in occasione della finale di Champions per Carvajal sul primo gol e Nacho poi. Chissà se tanta evidenza partorirà un topolino. Lo spero, ma so di sbagliare.