Donè: "Monza verso la B, il Vicenza vicino. Reggina? Occhio al Bari"
Ha da poco concluso la sua esperienza alla Cavese insieme al Ds Lamazza, ma l'osservatore Davide Donè, con trascorsi anche a Como e Spezia, continua a osservare con attenzione il panorama calcistico italiano. I microfoni di TuttoMercatoWeb.com lo hanno contattato per un suo parere sulle sue ex squadre e in generale sulla Serie B e C.
Monza e Reggina sembrano aver chiuso il campionato: nel Girone B, chi vedi favorito?
"A Monza ormai è fatta, nel mercato di gennaio hanno già lavorato d’anticipo rispetto al mercato di luglio per la Serie B, penso stiano contando solamente le giornate per poter finalmente festeggiare. La Reggina è sì prima, ma dopo la sosta natalizia ha incontrato diverse difficoltà, sta perdendo terreno sul Bari che ha il dovere di crederci. Nel Girone B il Vicenza sta tenendo botta e a meno di colpi di scena penso riuscirà a vincere il campionato".
Quali sono le squadre che in c ti hanno impressionato maggiormente?
Nella maniera più assoluta Renate e Virtus Verona. Entrambe nella passata stagione hanno rischiato grosso e in questa si trovano rispettivamente una al secondo posto dietro al monstre Monza e l’altra in piena rincorsa alla zona playoff.
Il Como è rientrato tra i pro: che stagione stanno vivendo i lariani?
Il Como sta attraversando un periodo non facile dove la vittoria fatica ad arrivare ma credo che, nonostante la storia della società e nonostante il passato in categorie superiori, non ci si debba dimenticare che arriva dalla Serie D e che è una squadra costruita praticamente da 0. Sicuramente i tifosi si aspettavano qualche vittoria in più nel corso della stagione, ma non penso ci sia nulla da recriminare a nessuno anzi, credo che nei momenti di difficoltà dovrebbero stringersi vicino alla squadra supportandola considerando che dista solo un punto dalla zona playoff".
Saliamo alla B. Benevento a parte, il campionato è molto equilibrato: che torneo stai vedendo?
"Sto vedendo un campionato con una divertente bagarre alle spalle del Benevento, che può considerarsi già in Serie A nella prossima stagione. Bagarre per il secondo posto che permetterebbe la promozione diretta senza la roulette degli spareggi, sia per la zona playoff con Empoli e Chievo che possono ritrovarsi a giocarsela per un ritorno immediato in massima serie. La zona playout inizia a essere una questione a 4. Diranno molto gli scontri diretti di questo weekend tra Ascoli-Cremonese e Pisa-Venezia, ma anche il Cosenza, ora in campo, dovrà cercare di battere il Frosinone: in caso di sconfitta la situazione diventerebbe difficile se non impossibile da recuperare. Per quanto riguarda la zona retrocessione invece la situazione inizia ad essere compromessa per Livorno e Trapani".
Grande e riuscita rincorsa da parte di una tua ex squadra, lo Spezia: cosa è scattato negli aquilotti?
"Penso che Vincenzo Italiano stia facendo ottime cose, in due anni da allenatore professionista è passato dalla promozione in B con il Trapani alla cavalcata con lo Spezia di questa stagione: gran parte dei meriti sono suoi e del direttore Guido Angelozzi che ha allestito un’ottima squadra. Galabinov potrebbe essere l’uomo in più nel finale di stagione".