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tmw / serie c / Girone A
Serie C, 26^ giornata: la Top 11 del Girone A
Oggi alle 06:00Girone A
di Sebastian Donzella
per Tuttoc.com

Serie C, 26^ giornata: la Top 11 del Girone A

Con la venticinquesima giornata del Girone A in archivio, TuttoC.com vi mostra la Top 11 del turno appena terminato.

PORTIERE

Lorenzo Cordaro (Pergolettese): scegliamo il 2004 per complimentarci con tutta la retroguardia lombarda. Contro il Caldiero pochissimi rischi (un palo e poco altro) e una difesa di ferro. Il numero uno di suo ci mette la sicurezza nelle uscite che spengono ulteriormente le velleità avversarie.

DIFENSORI

Andrea Boffelli (Arzignano Valchiampo): talmente in confidenza con il campo e con la palla che decide, da difensore centrale, di battere il rigore conquistato nei minuti finali. Il pallone pesa un quintale e lui lo scaraventa con nonchalance alle spalle del portiere, permettendo ai suoi di conquistare un punto insperato in inferiorità numerica.

Cesare Pogliano (Lumezzane): difende fino allo stremo la propria porta, capitolando non per colpa sua. Da una suo lancio nasce il fallo che consente ai valgobbini di rimanere con l’uomo in più.

CENTROCAMPISTI

Dino Mehic (Virtus Verona): l’unica doppietta di giornata la firma un centrocampista. Non uno a caso ma uno dei migliori giovani della categoria: prima rete di classe, seconda di rapina. Sarà la prossima plusvalenza virtussina.

Marco Nichetti (Giana Erminio): tanto lavoro oscuro per il mediano dei lombardi, uno dei protagonisti nascosti della striscia di quattro successi consecutivi che significano sempre più salvezza e sempre più playoff.

Tommaso Di Marco (Feralpisalò): esordio col botto per il prospetto arrivato dal Torino pochi giorni fa. Prestazione autorevole contro la corazzata Vicenza impreziosita addirittura dal gol che sblocca l’incontro. Se il buongiorno si vede dal mattino…

Artur Ionita (Triestina): criticato nell’esperienza lecchese, rinato in quella alabarda. Seconda gara con i giuliani e secondo gol, questa volta ancora più decisivo visto che è l’unico dell’incontro. Prima e dopo la rete, il Trento lo soffre maledettamente.

ATTACCANTI

Alberto Spagnoli (Padova): ritrova la via del gol con rabbia e convinzione. Si fa metà campo palla al piede, facendo fuori due avversari e trovando anche la lucidità di saltare anche il portiere. Sa che questa non è la miglior stagione della sua carriera ma sta facendo di tutto per dare ai patavini la spinta decisiva per la B. L’abbraccio di tutto, ma proprio tutto, il gruppo ne è la prova.

Hemsley Akpa-Chukwu (Novara): esordio da sogno per il 2005 arrivato a fine mercato. Dopo essere stato il primo della sua leva ad aver segnato in caletteria, trova subito il suo primo gol in Lega Pro, evitando agli azzurri una sconfitta che sembrava ormai sicura.

Mohamed Alì Zoma (Albinoleffe): il nono sigillo stagionale, il secondo consecutivo, vale la vittoria in extremis col Renate. Trasforma una gara da 0-0 in un successo grazie a una giocata delle sue. L’Albinoleffe continua a goderselo, anche se probabilmente a fine stagione dovrà salutarlo, col sorriso (e con una bella plusvalenza).

Mattia Bortolussi (Padova): rete numero dodici, per il bomber più silenzioso che ci sia. Prima il dovere, con la spizzata che vale un pezzettino del primo gol, poi il piacere, con l’ennesima marcatura stagionale.

ALLENATORE

Fabrizio Valente (Lecco): buona la prima per il tecnico bluceleste. Dopo due mesi i lombardi tornano al successo, grazie a una prova corale che manda KO una diretta rivale per la salvezza.