AlbinoLeffe, Lopez: "Strafelice, un salto di maturità. Zoma? Ce lo godiamo"

Ma da quanto tempo il cielo non era così...bluceleste? Forse nemmeno nell'annata di Zaffaroni: quel 2021 è da ricordare per una bella cavalcata playoff che ha permesso ai tifosi di accarezzare l'idea di un ritorno al futuro per l'AlbinoLeffe, ma sostanzialmente la stagione regolare si era sviluppata senza particolari slanci. Qui, anno del Signore 2025, non solo la stagione si dipana in modo tranquillo e regolare (e la cosa non è così scontata), ma sta assumendo connotati che diventano interessanti. E stuzzicanti. Sarà la giocata di un calciatore che con la C già non c'entra nulla, sarà anche un pizzico di fortuna, sarà anche la presenza di un portiere (Marietta) che fa apparire semplice quello che semplice sempre non è, intanto è un AlbinoLeffe che prima recriminava e ora raccoglie vittorie, punti, elogi. Un vento in poppa non casuale che la compagine seriana è stata brava a cercare e a "costruire", visto che i singoli che fanno la differenza vanno convinti, motivati a venire a Zanica (o confermati mettendoli al centro del villaggio come nel caso di Zoma). E forse lo strumento non sono sempre i soliti soldi, ma idee, volontà di crescere insieme, prospettive di lungo termine e non illusioni di breve respiro. Toh, le buone notizie esistono ancora nel calcio professionistico del 2025. Not bad.

Perfettamente sul "pezzo" sia in campo (con avvicendamenti a partita in corso che hanno effettivamente promosso ciò che poi è stato) sia in sala stampa, l'allenatore bluceleste Giovanni Lopez non si nasconde nell'annotare come, inevitabilmente, a quota 41 punti si apre di fatto una nuova stagione. Con altri porti da raggiungere, con altri abbracci al centro del campo a fine partita. Era da un po' che non si toccavano nuove corde. E quando "era da un po'", il dolce scende bene nello stomaco.

"Un'ottima gara contro una squadra forte, soprattutto negli elementi" inizia la disamina il tecnico laziale. "Era una partita insidiosa, in altre occasioni il "poter fare la partita" ci avrebbe quasi messo in difficoltà. Non oggi (ieri, ndr), segno che la squadra sta maturando, sta crescendo e, infatti, non abbiamo fallito l'obiettivo. Abbiamo trovato il gol alla fine, abbiamo creato anche altre occasioni, non c'è molto altro da dire se non che ovviamente c'è grande soddisfazione. Io ho sempre detto ai ragazzi che possono fare bene, loro non mi credono ma spero che, piano piano, con i risultati, possano maturare questa nuova consapevolezza. Io sono strafelice per me, per la società, per i ragazzi. I nuovi sono funzionali e possono, per caratteristiche, darci una mano. Zoma? Io credo che prima di tutto bisogna riconoscere l'abilità del nostro Presidente che, in estate, ha rifiutato per il ragazzo offerte clamorose, maggiori di altre offerte poi accettate (il riferimento è relativo al "gemello" Issa Doumbia, ceduto al Venezia in serie A, ndr): l'AlbinoLeffe, anche in questa occasione, ha dimostrato di avere la forza e la capacità di mantenere una linea coerente al proprio percorso di crescita. Chiaro che sono contento che "Momo" sia rimasto: ce lo godiamo! Io questa partita volevo vincerla: potevamo fare anche meglio, ma continuamo da ormai diverse partite a non avere paura a giocare uomo su uomo, anche grazie ai nostri uomini più "navigati" che apportano tanto alla squadra in termini di personalità. Ora manca un punto per la salvezza e arriva la Feralpi: siamo stati un pochino sfortunati all'andata (1-0 dei "Leoni" dopo una buona prestazione bluceleste, ndr), domenica abbiamo la possibilità di dimostrare la nostra crescita da un girone all'altro".