Venezia, Busio: "Cresciuto in aggressività. Vanoli? Probabilmente il miglior tecnico che ho avuto"

Mattinata di conferenza stampa oggi in casa Venezia con protagonista il centrocampista Gianluca Busio. Queste le parole dell'italo-americano raccolte da TuttoVeneziaSport: “Sicuramente dobbiamo migliorare nel gestire la superiorità numerica e non perdere concentrazione, di solito una squadra quando prende un cartellino rosso sta più attenta, mentre dall’altra parte bisogna stare più attenti ai contropiedi e ci può essere una perdita di concentrazione. Noi dobbiamo riuscire a migliorare l’attenzione in queste situazioni di gioco”.

Il ritorno di Jajalo quanto può aiutare voi centrocampisti?
“Jajalo è un grande giocatore, ha tantissima esperienza, ha giocato ad alti livelli per tanto tempo, può aiutare ragazzi come me, Tessmann o Ellertsson. Ci dà una mano, ci insegna molte cose e ci rende migliori in campo. Ho una posizione simile a quella di Mato in campo, è un giocatore con tanta qualità e intelligenza tattica, può solo che aiutarci”.

Dopo la sconfitta con la Cremonese c’è il Sudtirol.
“Non è stato facile accettare il risultato, vogliamo sempre vincere e fare la prestazione. Un risultato negativo non è peggio di una prestazione negativa, finchè la prestazione c’è ci dà fiducia, fino ad ora in campionato siamo stati bravi, dobbiamo pensare a rialzarci e a vincere con il Sudtirol. Abbiamo imparato dalla partita scorsa, non siamo ancora perfetti, possiamo migliorare e dobbiamo iniziare a farlo già dalla gara con il Sudtirol”.

Nel tuo processo di crescita dove puoi ancora migliorare?
“L’aspetto in cui sono migliorato di più è l’aggressività, voglio fare gol, assist, ma difensivamente sono più aggressivo, nel recupero del pallone, per creare poi quasi un effetto sorpresa quando mi lancio in attacco. Negli ultimi due anni questa aggressività era un po’ calata, ora mi sento bene, voglio continuare così aiutando la squadra aumentando il livello delle prestazioni”.

Il ds Antonelli ha detto poco tempo fa che l’anno scorso eri in vacanza. In modo ironico, dov’eri?
“Forse la mia testa era in vacanza, io ero qua a Venezia (ride ndr). L’anno scorso per me non è stato un anno bellissimo, Vanoli però anche quando non giocavo mi mostrava fiducia, ho avuto fin da subito la sensazione di avere davanti a me un allenatore forte, forse il migliore che ho avuto in carriera. Ci è voluto un po’ a guadagnarsi del tutto la sua fiducia per poi giocare in campo, quest’anno in precampionato ho ricevuto la fiducia del mister e ora in campo voglio fare il massimo”.

Nonostante la sconfitta contro la Cremonese il Venezia sta ancora facendo grandi cose.
“Sicuramente ora siamo in una buona posizione e l’obiettivo è restare lì. Vogliamo vincere tutte le gare, in particolare le tre prima della sosta, poi riposeremo un po’, ma vogliamo mantenere alto il livello delle performance. È ancora presto per obiettivi a lungo termine, ora dobbiamo solo pensare a vincere gara per gara”.

Quale squadra ti ha impressionato in questo campionato di B?
“Il Parma è molto talentuoso, forse è anche facile dire loro perché sono primi in classifica. In Serie B tutte le squadre sono pericolose, non dobbiamo pensare troppo agli altri, ma come a migliorare le nostre prestazioni. Il Parma in campo è quella che però mi ha forse impressionato di più, contro di loro ho fatto anche una delle mie partite migliori”.