SPAL-Pisa, le pagelle 0-1: Sibilli entra e la decide, Marin è ovunque. Murgia tradito dai nervi
Risultato finale: SPAL-Pisa 0-1
SPAL
Alfonso 6 - Inoperoso per tutto il primo tempo, decisamente più impegnato nella ripresa. Incolpevole sulla sassata di Sibilli, al quale nega la doppietta.
Peda 6 - Si fa sentire in marcatura su Gliozzi, riuscendo nel complesso a limitarlo visto che alla fine riuscirà a concludere una sola volta in porta.
Varnier 5,5 - Ex senza pietà, entra in maniera vigorosa su Torregrossa mettendolo fuori gioco dopo una ventina di minuti. La botta di Sibilli gli passa sotto le gambe.
Meccariello 5,5 - Sempre minaccioso quando avanza per andare a colpire di testa, non riesce a indirizzarla bene. Sul gol si fa ubriacare da Morutan.
Dickmann 6 - Non impeccabile nelle chiusure, come da prassi partecipa attivamente alle trame d'attacco confezionando cross interessanti. Dal 79' Tunjov sv
Murgia 5 - Coinvolto nello sviluppo della manovra, sbaglia il primo passaggio dopo mezz'ora di gioco. Poi si fa tradire dai nervi, prendendo un secondo giallo evitabile.
Prati 6 - De Rossi gli affida la regia nella prima senza Esposito: se non è una vera e propria investitura gli somiglia molto. Spigliato, pure troppo quando pasticcia con Varnier. Dal 71' Proia 5,5 - Consegna a Livieri la palla del pareggio.
Tripaldelli 6,5 - Si sovrappone con costanza aprendo il gas sulla sinistra. Sfonda facilmente e mette paura al Pisa con una giocata sontuosa.
Maistro 6 - Partenza incoraggiante, la connessione con Tripaldelli funziona che è una meraviglia però cala alla distanza. Dal 65' La Mantia 5,5 - Dovrebbe dare peso all'attacco, passa inosservato.
Valzania 5,5 - Movimento continuo tra le linee, in posizione ibrida: un po' trequartista e un po' mezzala. Tanta corsa gli fa perdere lucidità.
Rabbi 6,5 - Non arriva per questione di centimetri sulla conclusione sporca di Dickmann, esultanza vana per il guizzo di testa cancellato dal VAR. Piacevole conferma. Dal 79' Rauti sv
Daniele De Rossi 5,5 - Rispetto al Tardini cambia il copione tattico: stavolta la squadra tiene di più la palla ma il possesso è troppo sterile e con pochi sbocchi. Per impensierire un Pisa solido e scientificamente organizzato, come quello attuale, servirebbero soluzioni diverse.
PISA
Livieri 6 - Vince ancora il ballottaggio con Nicolas in quella che sa tanto di scelta definitiva da parte di D'Angelo. Una sola parata, peraltro piuttosto facile su Proia.
Calabresi 6 - Preferito al più offensivo Esteves perché assicura maggior copertura dietro. E infatti le libere uscite si contano sulle dita di una mano.
Hermannsson 6 - Per conformazione fisica fatica un po' a decifrare i movimenti in velocità di un peperino come Rabbi, tutto sommato se la cava.
Barba 6,5 - Legge in anticipo ogni situazione potenzialmente pericolosa: accende il radar per capire quando è il momento di intervenire, quasi sempre in modo pulito.
Beruatto 6 - Rientra dalla squalifica ingaggiando un bel duello con Dickmann. Non gestisce al meglio una gran palla servitagli da Morutan. Dal 46' Esteves 6 - Tocchi di qualità, qualche patema nella fase difensiva.
Tourè 6 - Esplosivo nella riconquista del pallone, a volte impreciso nella gestione però come al solito la sostanza non manca. Dal 61' Mastinu 6 - Si cala immediatamente nel contesto.
De Vitis 6,5 - Conosce alla perfezione tempi di gioco e movimenti dei compagni trovandoli anche a occhi chiusi. Dal 61' Nagy 6 - Dirige il traffico in mezzo al campo mettendo ordine.
Marin 7 - Re degli intercetti, prezioso in fase di non possesso ma stavolta dice la sua anche nell'area avversaria con la sponda per Sibilli.
Morutan 6,5 - Pericolo numero uno per la SPAL, guida le transizioni e ogni volta regala la sensazione di poter inventare qualcosa. Mezzo voto in meno per il raddoppio divorato.
Gliozzi 6,5 - Prevalentemente spalle alla porta, lavora bene avviando l'azione del gol e poi impegna Alfonso. Prima un tacco volante dal coefficiente di difficoltà elevatissimo. Dal 78' Masucci sv
Torregrossa 6 - Raddoppiato, a volte pure triplicato dai centrali spallini. Colpito duro da Varnier, è costretto ad alzare bandiera bianca. Dal 22' Sibilli 7 - Trova subito le frequenze giuste e alla sua maniera estrae dal cilindro il gol che decide la partita.
Luca D'Angelo 7 - Fedele ai principi di gioco con i quali ha costruito l'incredibile rimonta in classifica: aggressione alta e ripartenze a velocità supersonica. Così pone le basi per allungare una striscia positiva da sogno che lo pone a ridosso della zona promozione.