Sampdoria, un punto per (ri)cominciare: ma ora Sottil dovrà lavorare. Con un Silvestri in più

Un punto per iniziare la nuova avventura sulla panchina della Sampdoria. Andrea Sottil parte con uno 0-0 dopo più di 80 minuti giocati in inferiorità numerica per l'espulsione di Vulikic. Un punto che serve ad interrompere la mini-serie negativa di due sconfitte consecutive ma la casella delle vittorie continua ad essere vuota. Contro il Bari era difficile vedere la mano del nuovo tecnico, arrivato soltanto nella giornata di venerdì, che adesso avrà a disposizione due settimane per sistemare cosa non ha funzionato nella sfida del "Ferraris".

Le parole di Sottil
L'allenatore si sbraccia a bordo campo, cerca di scuotere i suoi, li incita e li carica. Li segue già dal riscaldamento, al centro del campo. "E' una partenza sofferta ma da qui sono sicuro che può nascere qualcosa di grande - ha commentato in sala stampa -. Io vedo grande potenzialità, l'ho detto anche ai ragazzi. Sono venuto qui perché sono convinto che questa squadra abbia potenzialità in tutti i reparti. Abbiamo gamba, esperienza e fisico. Ora mi devo mettere a lavorare ma ho le idee chiare su cosa può fare questa squadra perché ho giocatori duttili".

Arriva Silvestri
Grande protagonista della sfida è stato Vismara, che ha parato il rigore di Lasagna nel primo tempo. E proprio nel ruolo dell'estremo difensore, ieri è arrivato Marco Silvestri, ex Udinese e portiere di livello per il campionato cadetto. "Sono contento di essere qui. Non vedo l’ora di iniziare. Sottil? É stato importante" ha dichiarato il calciatore appena arrivato a Genova. "Io voglio essere sempre messo in difficoltà - ha proseguito Sottil -. Vuole dire che nelle scelte si sbaglia meno. Complimenti a Vismara, ma lui ha una grande personalità. Ha risposto bene. L'arrivo di Silvestri è stato ponderato insieme alla proprietà e al direttore. Arriva un portiere che conosco bene, con un vissuto in Serie A e porta esperienza all'interno della squadra".