Sampdoria, alle assenze si aggiungono gli episodi: ma l'obiettivo deve essere la salvezza

Una partita difficile da commentare. Si può sintetizzare così la sfida che la Sampdoria di mister Andrea Pirlo ha perso ieri sera contro il Parma, capolista del torneo e (va sottolineato assolutamente) di categoria superiore. Una partita iniziata con il piede giusto dai blucerchiati, capaci di mettere in campo le idee di gioco del suo tecnico e capaci di andare alla conclusione con un destro ad incrociare di Depaoli ben stoppato da Chichizola. Al di là delle assenze. Tante, decisamente troppe. Da Ferrari a Conti, da Vieira a Esposito, Pedrola e Borini passando per gli squalificati Benedetti e Kasami, nel caso del centrocampista ex Palermo c'è anche un problema muscolare.

Così non VAR
A complicare questa situazione, di per sé già difficile, la decisione quantomeno dubbia da parte del signor Felicioni di Teramo. Di Chiara conclude verso la porta con Facundo Gonzalez che impenna il pallone in calcio d'angolo toccando prima di spalla e poi, forse, con il braccio. Dopo un check con il signor Abbattista, il direttore di gara va a rivedere l'immagine, che non è chiara, e decide di assegnare la massima punizione per i ducali che Man manda alle spalle di Stankovic. Una decisione che farà certamente discutere e che lascia perplessi soprattutto per la spiegazione che il fischietto abruzzese dà al centrale di proprietà della Juventus: "Spalla e braccio". Ma che il replay continua a non chiarire del tutto. Da quel momento la luce si è spenta ed è arrivato il raddoppio degli emiliani ma è comprensibile dopo un episodio del genere.

Obiettivo salvezza
Adesso però la situazione di classifica si complica. Al momento la distanza dal Lecco quintultimo in classifica è di tre lunghezze e l'unico obiettivo al momento deve rimanere la permanenza della categoria. "Io credo che la squadra possa arrivare a giocarsi i playoff - aveva detto il tecnico doriano prima della gara casalinga contro il Parma -. Ora aspettiamo di recuperare al più presto i giocatori. Quando saremo più o meno al completo avremo una rosa che può giocarsela con chiunque per ambire a qualcosa di più". Adesso ci sarà la trasferta insidiosa di Cittadella, da non sbagliare. I punti pesano e man mano che va avanti la stagione saranno sempre più importanti. Per la salvezza. Unico obiettivo.