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Pohjanpalo: "Io l’Haaland di Palermo? Nessun paragone. La 19 di Schillaci è importante"

Pohjanpalo: "Io l’Haaland di Palermo? Nessun paragone. La 19 di Schillaci è importante"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Serra
Oggi alle 16:26Serie B
di Claudia Marrone

"Quelle difficoltà incontrate nel Venezia l’anno scorso mi hanno insegnato molte cose. Nel calcio non tutto è in salita, ci sono alti e bassi, ma l’idea è far durare il meno possibile i momenti difficili. La determinazione e l’impegno che ho già percepito qui sono un’ottima premessa per ottenere risultati. Naturalmente il lavoro deve essere di tutti e in tutti i settori del campo: dal portiere all’attaccante, ognuno deve dare il proprio contributo. L’esperienza mi insegna che quando c’è la mentalità giusta, si arriva prima possibile": come si legge su ilovepalermocalcio.com, esordisce così, nella conferenza stampa di presentazione, il neo acquisto del Palermo Joel Pohjanpalo.

Che ha poi proseguito: "Essere stato capocannoniere in Serie B è stato un grande traguardo, ma adesso si ricomincia da capo. Voglio rispondere al meglio alle aspettative dei tifosi. Arrivo in una squadra già formata e il mio principale obiettivo è integrarmi. Le pressioni e le aspettative sono carburante per noi calciatori. Ci nutriamo di adrenalina e dell’entusiasmo della gente, che va conquistato giorno dopo giorno. Ci sono stati tanti grandi attaccanti nella storia del Palermo, ma quello che ricordo più chiaramente è Luca Toni. Lo guardavo in tv da piccolo e capivo già che aveva qualcosa di speciale. Ogni calciatore si ispira a qualcuno, ma mi piace essere ricordato per quello che sono. Io l’Haaland di Palermo? Naturalmente entrare nella galassia City è un sogno incredibile per me, sono felicissimo di farne parte, ma non mi piace paragonarmi ad altri. Ognuno ha il proprio percorso e il proprio ruolo. Il mio obiettivo è essere ricordato come Pohjanpalo del Palermo".

Andando quindi agli obiettivi: "I tifosi desiderano la Serie A il prima possibile, ed è una grande responsabilità per noi. Sento il peso delle aspettative e spero di esserne all’altezza. Ai playoff tutto è possibile. Abbiamo tutti lo stesso obiettivo. Ho già sostenuto due allenamenti con la squadra e ho visto una qualità altissima. Sappiamo tutti che per ottenere risultati dobbiamo lavorare ogni giorno con umiltà, costanza e impegno. La partita di domenica sarà difficile e spero di poter dare subito il mio contributo, da me ci si aspettano i gol, e spero di farli per il club, per la squadra e per i tifosi. Lo staff e il centro sportivo hanno una qualità altissima, sono davvero felice di essere qui".

Nota conclusiva, la scelta del numero di maglia il 19: "Il mio numero è sempre stato il 20, quella sarebbe stata la mia prima scelta ma era già occupata. Ho scelto il 19 perché lo usavo ad Amburgo ed è un numero fortunato per me. Poi ho scoperto che qui a Palermo ha un valore simbolico importante, era il numero di Schillaci, l’eroe dei Mondiali. Sono orgoglioso di averlo scelto".

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