Parma, Sohm è diventato un pilastro dei crociati: iniziati i colloqui per il rinnovo
L'annus horribilis dell'esordio in Serie A è ormai alle spalle, per Simon Sohm il futuro con il Parma e in generale ad alto livello, sembra roseo. Arrivato come un gioiello dal futuro assicurato, lo svizzero è rimasto schiacciato da aspettative e una inconsistenza tattica che penalizza spesso gli stranieri che approdano in Serie A, fino ad diventare un oggetto misterioso spostato da una fascia all'altra nel tentativo di mettere a frutto una fisicità a tratti devastante che ha però portato raramente con sé un'efficacia calcistica. Basti pensare all'anno di Maresca tecnico, in cui Sohm è partito sin da inizio stagione come terzino, con risultati disastrosi che hanno convinto anche il suo fautore a tornare su suoi passi.
Tutto nel passato, come detto: Sohm è una delle più belle storie di riscatto del Parma 2023/24 e tutti, davvero tutti i tifosi, vorrebbero che questa storia durasse ben oltre il finale di questo campionato. Lo svizzero è diventato un vero jolly di centrocampo con l'arrivo di Pecchia, che lo ha saputo valorizzare come nessun'altro, rendendolo soprattutto un calciatore finalmente decisivo nella trequarti avversaria.
Adesso il focus principale è sul contratto: in scadenza a giugno 2025 come mezza rosa crociata, lo svizzero è diventato gradualmente uno dei pilastri del gruppo di Pecchia, che dopo averlo rilanciato come ala, consacrato come trequartista e reso molto più concreto anche come centrocampista, ora vorrebbe continuare ad allenarlo anche nella prossima stagione. I contatti per il rinnovo contrattuale sono iniziati, ma i tanti interessamenti ad un profilo così moderno e duttile, non lo renderanno semplice e comunque non immediato. Lo riporta Parmalive.com.