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Palermo, Corini: "Settimana terribile, ora ci sono 10 gare per cancellare la delusione"

Palermo, Corini: "Settimana terribile, ora ci sono 10 gare per cancellare la delusione"
© foto di Mario Giglio/TuttoPalermo.net
venerdì 8 marzo 2024, 18:19Serie B
di Daniel Uccellieri

Eugenio Corini, tecnico del Palermo, è intervenuto in conferenza stampa in vista della gara con il Lecco. Queste le sue parole raccolte da Forzapalermo.it

È un dato oggettivo che le concorrenti si sono allontanate, avevamo colmato il gap ma siamo tornati indietro. Noi ci proveremo fino alla fine, è indubbio. La partita di Lecco per noi deve essere la ripartenza: dobbiamo pensare a fare il nostro. Ci sono ancora tanti punti in palio. Dobbiamo tornare a farli noi e vedremo quelli davanti che faranno, ma prima dobbiamo pensare a noi”.

Perché non c'è stato il salto di qualità?
“Fa star male tutti. Ci dobbiamo riflettere: questa è stata una settimana terribile. Se Cremona si può considerare un’occasione persa, queste due sconfitte hanno vanificato molto. Abbiamo preso un pugno allo stomaco, ma adesso ci sono 10 gare per pulire questa delusione, che percepiamo nell’ambiente. Il dato oggettivo riguarda anche la classifica, è vero che i punti dal secondo posto sono tanti ma non è un margine impossibile. Dobbiamo accettare la situazione”

Cosa non ha funzionato nelle ultime gare?
“Cremona ha avuto un percorso particolare. Non siamo stati capaci di tornare in partita. Con la Ternana abbiamo dominato a tratti, poi la generosità di volerla recuperare subito ci ha fatto allungare. Questa mancanza di lucidità ci ha fatto perdere la partita con la Ternana. Quella con il Brescia è una partita davvero particolare: dopo lo svantaggio ci siamo rimessi in carreggiata, poi purtroppo abbiamo preso l’espulsione e la squadra ha accusato”.

Carenza di mentalità o mancanza di concentrazione?
“Penso che ci sia dentro di tutto. A volte la generosità non paga, questo è quello che ci ha fatto perdere qualcosa, per esempio con la Ternana. La delusione di Cremona ci ha lasciato questo. Ora dobbiamo ripartire. La concentrazione per chi fa professionismo è fondamentale. Dentro quello ci sono tanti fattori. Io penso che il discorso globale sia la volontà di fare cose importanti, la concentrazione c’è. Quello che ci ha fatto squilibrare è l’ansia e la voglia di fare, di recuperare”.

L'attacco è il secondo del campionato, la difesa invece da acqua da tutte le parti
“Abbiamo cercato e trovato equilibri per un periodo, ora nelle ultime tre abbiamo subito troppo. Certo, bisogna andare a vedere come e sappiamo che ci piace giocare. Ma dobbiamo ritrovare la compattezza di inizio campionato che dopo dicembre si era rivista, anche grazie al mercato. Purtroppo queste tre partite ci hanno penalizzato ma la ricerca sarà continua, a prescindere dalla struttura tattica”.

Farà turnover con il Lecco?
“Dal punto di vista atletico la squadra sta bene. Dopo la Cremonese ho messo i titolari, ho solo scelto tatticamente Traorè. Sapete che per me è la terza partita che è quella più invasiva, ho fatto i cambi in difesa per quello e ho voluto anche dare energia a centrocampo. Ho scelto Liam come trequartista perché Filippo non ne giocava tre di fila da tanto. Era qualcosa legato alla condizione di qualche giocatore, abbiamo fatto un lavoro per capire chi avesse recuperato. Il turnover era da fare alla terza”.

Cosa ha detto alla squadra?
“Ci sono momenti più difficili di altri. La pausa di Brescia è stata uno di quei momenti: c’era la delusione della partita precedente e quella della partita di allora. La squadra era colpita emotivamente, ma dovevamo giocare. Ho provato a dare respiro a Matteo facendolo riposare, ho cercato di fare dei cambi tattici per tenere alto il livello di condizione della squadra, mantenendo un equilibrio. Emotivamente la squadra ci ha provato, ma la partita è complessiva del momento. La rabbia, la delusione forte ti fa barcollare ma abbiamo già dimostrato di sapere uscire dai momenti difficili. Io vedo e sento energia, per come vedo lavorare i ragazzi. La delusione è dentro di noi, dunque ora tocca a noi uscirne. Lecco deve essere ripartenza: dobbiamo solo pensare a fare punti”.

Che tipo di gara sarà con il Lecco?
“Loro sono in gran difficoltà, hanno perso spesso. Sappiamo che hanno qualità offensive, sono bravi nelle palle inattive ma noi dobbiamo andare a dimostrare quello che diciamo. Massimo rispetto, ma per noi deve essere un punto di ripartenza. Vogliamo fare una partita solida”.

Si aspetta una risposta emotiva da parte della squadra?
“Mi permetti di dire una cosa a cui tengo. Adesso percorso non ce n’è più: ci sono dieci partite e dobbiamo portare a casa il più possibile. Oggi continuiamo a sognare ma dobbiamo recuperare: ci poteva essere chiunque al posto del Lecco, ma noi dobbiamo ripartire. Ci crediamo alla promozione diretta, ci vogliamo provare, e lo dimostriamo vincendo le partite. In queste 10 daremo il meglio, e dobbiamo fare punti”.

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