Mantova, Possanzini: "Stiamo proponendo il calcio che vogliamo. Oggi ci è girata male"

Davide Possanzini, tecnico del Mantova, è intervenuto in conferenza stampa al "San Nicola" dopo la partita persa per 2-0 contro il Bari: "E' stata una partita equilibrata, nella ripresa abbiamo fatto bene fino al momento dell'espulsione mentre nel primo tempo siamo stati timidi. Siamo una neopromossa, a detta di molti anche candidata a retrocedere in Serie C, ma abbiamo ottenuto buoni risultati in questo inizio di campionato, vincendo due partite e centrando sette punti. Stiamo proponendo il calcio che vogliamo e quello che ci ha portato fino a qui: dobbiamo proseguire così, in ogni partita apportiamo qualche modifica. L'unico problema della gara di oggi è legato al risultato, oggi gli episodi non hanno girato per il verso giusto".

Un commento sull'espulsione di Trimboli?
"Non ho ancora visto le immagini, ma non credo che sia quello l'episodio su cui devo concentrare le mie attenzioni. Ora c'è la tecnologia e se l'arbitro ha deciso così vuol dire che ha valutato l'intervento del nostro giocatore come pericoloso per l'incolumità dell'avversario".

I due gol del Bari sono arrivati su calcio d'angolo. Ci sarà da lavorare, in settimana, sulla fase difensiva?
"I calci piazzati in fase offensiva e difensiva sono sempre stati la nostra forza. Cercheremo di stare attenti, più che di allenamenti sui corner sarà importante mantenere alto il livello di attenzione quando si difende: in quei due momenti ci è mancata e il Bari ha segnato due gol, mentre altre volte le disattenzioni non portano ad alcuna conseguenza. Oggi ci è girata male, analizzeremo quanto accaduto e cercheremo di migliorare quel che non è stato fatto bene".

E' soddisfatto della prestazione di Fiori?
"Ha fatto una buona gara, soprattutto nel secondo tempo. Ha margini di miglioramento clamorosi e se ne deve convincere: in B e C ci sono giocatori forti, in Italia c'è del talento ma non sono soltanto le qualità fisiche a far la differenza. Contano la mentalità negli allenamenti e nelle partite: lui di qualità ne ha tanta, sa giocare a calcio e deve essere convinto di quello che fa in ogni momento".

E Aramu?
"Non ha fatto parte della preparazione, quindi non è al 100% ma si sta impegnando. Ha giocato una buona partita nella ripresa".