Juve Stabia, col Sassuolo per continuare a stupire. Pagliuca fulcro del progetto
Senza paura. Con rispetto di un avversario che sta viaggiando a vele spiegate verso la serie A, ma con l'entusiasmo di chi vuol continuare a stupire. Forte di una posizione di classifica lusinghiera e del tutto impronosticabile a inizio stagione, la Juve Stabia si prepara ad affrontare la trasferta col Sassuolo con la voglia di scrivere l'ennesimo capitolo importante in un campionato che sovente ha visto le "vespe" imporsi sulle big. All'andata fu 2-2, con Adorante formato super e la squadra di Grosso che rischiò addirittura di perderla nel finale. La Juve Stabia, inoltre, ha espugnato stadi prestigiosi come quelli di Bari, Genova e Salerno imponendo la prima sconfitta stagionale al Pisa di Inzaghi e pareggiando per 1-1 a La Spezia.
Artefice principale di un percorso così virtuoso è il tecnico Guido Pagliuca, punto di riferimento fondamentale per la società, per la dirigenza e per l'intero spogliatoio. "Ma non è soltanto uno straordinario motivatore" ripetono all'unisono i calciatori ogni volta che vengono intervistati "stiamo parlando di un allenatore molto preparato dal punto di vista tattico, bravissimo a studiare gli avversari e a prevedere tutto ciò che può accadere nell'arco dei 90 minuti. In campo sappiamo a memoria quello che dobbiamo fare e anche chi non gioca si sente protagonista e si allena a mille durante la settimana". Facile prevedere che, da giugno in poi, possa essere uno degli allenatori più gettonati sul mercato, al punto che a breve la Juve Stabia potrebbe incontrarlo per programmare in anticipo il futuro e blindarlo anche per i prossimi anni. "Qui sto bene, stiamo vivendo un biennio magico. La società è seria, guido un gruppo di calciatori eccezionali e c'è una tifoseria che è affamata di calcio e che ci segue con passione" ha detto Pagliuca in una recente intervista, invitando tutti a "mantenere i piedi per terra in un campionato difficile e imprevedibile come quello di B, senza però perdere quell'identità che ci contraddistingue e che ci spinge a ricercare la vittoria attraverso il gioco".
Col Sassuolo, dunque, nessun cambiamento tattico e riproposizione di un 3-4-2-1 imprevedibile e che consente di coprirsi in non possesso e di sfruttare al massimo le ripartenze. Torneranno a disposizione Candellone e Maistro, prima convocazione in vista per Peda che è arrivato in prestito dal Palermo. Non sarà a disposizione Fortini per un problema alla caviglia: l'esterno è stato ben sostituito da Rocchetti, giocatore con altre caratteristiche ma che ha sempre risposto presente quando è stato chiamato in causa. Intoccabili i vari Bellich, Varnier, Leone e Adorante, quattro top player che costituiscono la colonna portante di un gruppo che ha tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo e che, dopo la trasferta di sabato, avrà un calendario in discesa. Al Menti si affronteranno tutte le squadre che occupano la zona destra della classifica e questo potrebbe essere un indiscutibile vantaggio.