Il Sassuolo ha fatto 30, ora deve fare 31. Ma la Serie A per gli uomini di Grosso è già in tasca

Il Sassuolo ha vinto contro il Pisa vincendo il primo scontro diretto della stagione e mettendo una seria ipoteca sul ritorno in Serie A. Sessantacinque in 28 giornate, 20 gare vinte, miglior attacco del campionato e una serie di record già battuti (11 vittorie consecutive in casa) e altri alla portata che possono rendere il cammino da straordinario a storico per la formazione guidata da Fabio Grosso. Cinico e concreto, spettacolare solo a tratti, il Sassuolo sta stra-dominando il campionato e anche contro il Pisa ha mostrato la sua faccia migliore, soprattutto nel primo tempo, quando avrebbe potuto chiudere la gara con un passivo diverso.
Le parole di Palmieri
Ma non è stato tutto scontato. "Stiamo disputando un grande campionato· ha detto il ds Palmieri alla Gazzetta del Mezzogiorno. La squadra è forte, il tecnico è bravo e preparato. Ma nel calcio servono i risultati. E vi assicuro che dopo una retrocessione, non é semplice. Perché ci sono mille variabili da considerare. I primi mesi, da maggio ad agosto, sono stati complicati. Siamo stati bravi a ricreare amore, entusiasmo, consapevoli che la priorità era il ritorno in A. Il club ha compiuto un notevole sforzo economico pur di trattenere qui gente di grande spessore. Abbiamo fatto tanto, ma restano molte partite da giocare. Bisogna pedalare forte e tagliare il traguardo il prima possibile".
Champagne in frigo
Dunque, questo è un Sassuolo che ha fatto 30 e ora intravede il traguardo e deve solo fare 31. I neroverdi hanno 14 punti di vantaggio sulla terza e addirittura 22 sulla quarta (ne basterebbero 14 sulla quarta se dovesse essere scavalcato da Pisa e Spezia per tre promozioni dirette). Anche i più scaramantici hanno già iniziato a festeggiare...
