Festa Juve Stabia, è Serie B! I quotidiani sportivi celebrano l'impresa delle Vespe

Dopo Cesena e Mantova, la giornata di ieri ha decretato la terza promossa in Serie B dalla C. Si tratta della Juve Stabia, che ha matematicamente vinto il Girone C della terza serie italiana. Alle Vespe è bastato lo 0-0 nello scontro diretto con il Benevento per conquistare l'aritmetica occasione. I principali quotidiani sportivi celebrano l'impresa delle Vespe.

Gazzetta dello Sport: "Felicità Juve Stabia, è promossa in B"
"È festa per la Juve Stabia che si riprende la Serie B dopo 4 stagioni. Una promozione ampiamente meritata, con un campionato condotto sempre a ritmi altissimi. E pazienza se nel giorno della consacrazione, gli uomini di Pagliuca abbiamo pagato dazio alla comprensibile tensione. Alla fine la capolista ha festeggiato con i suoi 914 tifosi, ma al rientro in città in migliaia l’hanno attesa allo stadio che è stato aperto a mezzanotte".

Corriere dello Sport: "Juve Stabia meravigliosa. Pagliuca stringe forte la B"
"Dopo un'annata avvincente la galoppata degli stabiesi si conclude al "Vigorito" con un pari che fa esplodere la festa gialloblù sino a notte fonda. Il Benevento di Auteri prova a piegare la capolista che resiste sino alla fine spinta da mille tifosi. E può godersi un traguardo meritato.

Tuttosport: "Gioia Juve Stabia. Bentornata in B!"
"Basta lo 0-0 sul campo del Benevento La squadra di Pagliuca è stata la sorpresa del girone C, vinto con quattro giornate di anticipo. Festa al Vigorito con 900 tifosi al seguito. La B mancava da 4 anni. L’outsider ce l’ha fatta contro ogni pronostico e con pieno merito. Ironia della sorte, la certezza aritmetica della promozione è arrivata pareggiando 0-0 in casa del Benevento, che aveva condannato la squadra di Castellammare di Stabia alla retrocessione in Lega Pro: battendola a promozione in Serie A già ottenuta. La vendetta sportiva è stata consumata ma, più che per i sentimenti negativi, c’è stato spazio per la festa delle tante prime volte tra cui quella del tecnico Guido Pagliuca, timoniere di un gruppo costruito a sua immagine e somiglianza".