Cremonese, Stroppa: "Partita molto complicata. Ho baciato Coda, gli voglio un bene dell'anima"

Giovanni Stroppa, tecnico della Cremonese, analizza così in conferenza stampa la quarta vittoria consecutiva in campionato ottenuta contro il Lecco: "Partita complicatissima e difficile - riporta cuoregrigiorosso.it - su un campo difficile contro un avversario difficile. Portare via tre punti da qui è una gran cosa, devo fare i complimenti alla squadra per l’ennesima volta. Siamo anche riusciti più o meno a gestire, oggi qualsiasi contrasto poteva metterci in difficoltà. Ci prendiamo i tre punti ma sappiamo che prestazione abbiamo fatto".

Come valuta la prestazione?
"Oggi non posso valutare il nostro gioco. Erano in pressione costante, ci saltavano addosso. Era difficile qualsiasi cosa oggi, avete visto Johnsen e Falletti nel primo tempo che ripartivano e rimbalzava la palla addosso. Potevano nascere solo occasioni sporche per com’era il campo. Oggi potevamo deciderla solo con alcuni episodi, anche fortuiti. Nel primo tempo comunque abbiamo avuto una bella palla gol con Zanimacchia, nella ripresa con Ghiglione. Tsadjout e Afena-Gyan sono stati determinati per tenere giù la squadra avversaria. Ripeto, oggi dal gioco non potevamo chiedere di più".

Perché Saro e non Livieri al posto di Jungdal?
"Livieri ancora deve conoscere il nostro modo di fare la partita. Per noi è troppo importante cominciare l’azione dal portiere, Saro al momento mi sembra più pronto. Livieri non si è ancora del tutto inserito. Oggi è così, poi vediamo strada facendo cosa succederà".

Johnsen valore aggiunto?
Non so cosa potrà fare da qui in poi: a lui ho parlato, mi ha detto che può giocare in tutti i cinque ruoli sotto a Coda: esterno destro, sinistro, mezzala destra, sinistra e trequarti come fa Vazquez di solito. Oggi ha fatto la mezzala e l’ha fatto bene, è stato solo servito male e poco da Lochoshvili. È la prima partita dopo due allenamenti e in settimana ha dimostrato di poter fare quel ruolo, chiaro che deve imparare a conoscere i compagni".

Quanto è decisivo Coda?
"Ho baciato Coda quando l’ho tolto e l’ho ringraziato per il lavoro che fa ogni domenica, con me non è mai in discussione. Gli voglio un bene dell’anima".