Cesena, inibito il neo dg Di Taranto: ritardo nei versamenti dei contributi Inps alla SPAL
Sanzione dalla FIGC per il nuovo dg del Cesena, Corrado Di Taranto, in merito ad alcuni avvenimenti legati alla sua precedente esperienza professionale alla SPAL. Ecco la nota della Giustizia Sportiva
Vista la comunicazione della Procura Federale relativa al provvedimento di conclusione delle indagini di cui al procedimento n. 989 pf 23-24 adottato nei confronti del Sig. Corrado DI TARANTO, avente ad oggetto la seguente condotta:
CORRADO DI TARANTO, n.q. di Procuratore Speciale della S.P.A.L. S.R.L., dal 27/07/2023, in violazione degli artt. 4, comma 1, e 33, comma 4, del Codice di Giustizia Sportiva, in relazione a quanto previsto dall’art. 85, lett. C), par. V, delle NOIF, per aver violato i doveri di lealtà, probità e correttezza, per non aver provveduto la Società S.P.A.L. S.r.l., entro il termine del 18 marzo 2024, al versamento delle ritenute Irpef, relative alle mensilità di gennaio e febbraio 2024, per un importo complessivo di Euro 340.488,75, e dei contributi Inps, relativi alla mensilità di febbraio 2024, per un importo complessivo di Euro 232.531,00. In relazione ai poteri e funzioni dello stesso, risultanti dagli atti acquisiti come trasmessi dalla Lega competente ed ai periodi di svolgimento degli stessi;
- vista la richiesta di applicazione della sanzione ex art. 126 del Codice di Giustizia Sportiva, formulata dal Sig. Corrado DI TARANTO;
- vista l’informazione trasmessa alla Procura Generale dello Sport;
- vista la prestazione del consenso da parte della Procura Federale;
- rilevato che il Presidente Federale non ha formulato osservazioni in ordine all’accordo raggiunto dalle parti relativo all’applicazione della sanzione di 1 (uno) mese e 15 (quindici) giorni di inibizione per il Sig. Corrado DI TARANTO; si rende noto l’accordo come sopra menzionato.