La Juventus prova a regalarsi un finale di stagione da protagonista. E Motta esalta Koopmeiners

Con più sofferenza del previsto, ma la Juventus ha piegato la resistenza dell'Hellas Verona nel posticipo della 27^ giornata ed è rientrata, seppur a distanza, nella lotta per lo Scudetto. Con Inter e Napoli che faticano a mantenere un ritmo continuo e con l'Atalanta che sarà la prossima avversaria dei bianconeri in una inattesa sfida Scudetto, ecco che la Juventus ha tutto per provare a regalarsi un finale di stagione da protagonista dopo le eliminazioni da Champions League e Coppa Italia.

Nel successo con l'Hellas è arrivata la conferma della crescita di Khephren Thuram e pure un timido segnale di rinascita di Teun Koopmeiners, pedina che potrebbe rivelarsi fondamentale nel finale di campionato come detto anche da Thiago Motta nel post gara: "E' un giocatore importante per noi che può occupare tanti ruoli perché ha qualità fisiche e tecniche. Riesce a interpretare bene il gioco, ora sta giocando più alto, sa quando cambiare posizione e quando entrare dentro il campo per mettere in difficoltà l'avversario. Lui è sempre lo stesso, generoso e solidale con i compagni. Sono contento, è un grande giocatore ed è un privilegio averlo dalla nostra parte. Il gol è importante sicuramente, ma io l'ho sempre difeso perché lo vedo in allenamento e so di cosa è capace e cosa può dare alla squadra".

Quindi una non risposta sulla corsa Scudetto: "Oggi mi concentro sulla partita, un'ottima prestazione e tre punti importanti. Ora avremo dei giorni per recuperare alcuni giocatori e preparare la prossima, una partita importante contro l'Atalanta che è un avversario forte, dovremo mettere energia e concentrazione. Sappiamo che sarà complicata, dovremo avere l'iniziativa e combattere perché loro sono forti tecnicamente e fisicamente. Poi pensiamo di partita in partita, l'importante è giocare bene a calcio. La prossima partita sarà diversa, immagino un'Atalanta aggressiva e noi dovremo mettere dinamismo ed energia per giocare per la vittoria".