Catanzaro-Cremonese 1-2, le pagelle: ruota tutto intorno a Castagnetti. Vandeputte in chiaroscuro
Risultato finale: Catanzaro-Cremonese 1-2
CATANZARO
Pigliacelli 5,5 - Lettura non perfetta sul gol del vantaggio arrivato direttamente su cross, posto che in quelle situazioni il portiere si trova preso in mezzo fra la necessità di uscire e il timore che qualcuno la devii in porta. Ottima la risposta su Collocolo lanciato a rete.
Situm 6 - Dal suo lato arrivano diversi pericoli e non c'è abbastanza filtro, ma si riscatta con l'assist per il momentaneo 1-1 di Compagnon, che serve con tempi e misure ottimali.
Antonini 5,5 - Le offensive avversarie arrivano da tutti i lati, si oppone a tutto ciò che può anche se non è facile. Non è esente da amnesie, ma è l'ultimo a mollare. Male anche lui però nell'ultima occasione del match, in accoppiata con Bonini, l'errore costa caro.
Brighenti 5,5 - Alcuni buchi dietro in una serata alquanto complicata. Un paio potevano costare molto. Si rende pericoloso davanti di testa.
Bonini 5,5 - Sfonda subito a sinistra e per poco Iemmello non pareggia subito l'iniziale vantaggio grigiorosso. In difesa ha il suo bel da fare per contenere Zanimacchia che è particolarmente ispirato. Meglio in proiezione offensiva che difensiva. Mezzo voto in meno per la cattiva gestione dell'azione che porta al gol del sorpasso: tiene in gioco Johnsen e poi segue male l'incrocio di marcature.
Petriccione 6,5 - Il Catanzaro alterna fasi propositive ad altre nelle quali la Cremonese cerca di schiacciare l'avversario nella propria metà campo. Quando ha la palla fra i piedi la gestisce sempre con intelligenza ed ispira i suoi.
Pompetti 6 - Corsa al fianco di Petriccione, non sempre efficace. Lui comunque dà tutto rincorrendo il giro palla della Cremonese.
Dall'80' Seck s.v.
Compagnon 6,5 - Appena entra in partita sgasa e con un preciso uno-due con Situm trova il suo primo gol con il Catanzaro. Applaudito all'uscita dal campo per l'impegno e la corsa.
Dal 58' Cassandro 5,5 - Entra in una fase nella quale il Catanzaro si affida molto ai lanci lunghi e non è facile incidere e difatti è costantemente anticipato dalla difesa avversaria.
Iemmello 6 - Il capitano è il primo a suonare la carica dopo il gol subito che aveva gelato il "Ceravolo", scagliando un destro fulmineo che va fuori di un soffio. Partecipa alla maggior parte delle azioni dei suoi, ma commette qualche insolita imprecisione di troppo. Si fa anche ammonire ed esce un po' contrariato.
Dal 65' Pittarello 6,5 - Entra con il piglio giusto e la voglia di suonare la carica. Lo fa subito con alcune iniziative, va in guerra contro tutti e fa prendere il giallo sia a Moretti che a Vazquez.
D’Alessandro 5,5 - Si vede più in ripiegamento difensivo che in avanti. Partita difficile per il 70 giallorosso.
Dal 58' Pagano 6 - Tempo dieci minuti e ha già fatto più di D'Alessandro, quando dopo scambio calcia fortissimo ed a fil di palo.
Biasci 5,5 - Vero che ha pochi palloni realmente giocabili, ma quei pochi li gestisce così così. Isolato.
Dall'80' Koutsoupias s.v.
All. Fabio Caserta 6,5 - Il suo Catanzaro dà tutto in campo e getta il cuore oltre l'ostacolo, raccogliendo meritati applausi per lo spirito ed un pari quasi strappato ad una delle squadre più forti della categoria.
CREMONESE -
Fulignati 6 - Sufficienza strappata soprattutto per il gioco con i piedi, più che quello da portiere vero e proprio dato che, gol a parte - dove non ha colpe - il Catanzaro non lo impegna quasi mai. Nell'unica occasione para tutto su Pittarello, ma è stato reso vano il suo intervento dal fuorigioco fischiato all'attaccante.
Moretti 6 - Serata abbastanza tranquilla, nel momento in cui il Catanzaro alza la spinta si fa trovare attivo e agguerrito. Fatica a contenere il nuovo entrato Pittarello e si fa ammonire.
Bianchetti 6 - Iemmello lo tiene subito all'erta con un controllo e tiro a fil di palo, al decimo minuto. Biasci non la vede mai.
Antov 6 - Dal suo lato il Catanzaro non spinge e non punge. Fa buona guardia quando deve. Sfiora il clamoroso autogol nel finale.
Zanimacchia 7 - Corsa costante a destra, condita da costanti traversoni e punizioni guadagnate. Il numero 98 è una furia su quella fascia e prima minaccia per gli avversari.
Dal 93' Quagliata s.v.
Collocolo 6,5 - Si rende pericoloso costantemente con i suoi inserimenti, come quando raccoglie il preciso lancio di Castagnetti e a momenti non segna il raddoppio.
Castagnetti 7,5 - Regia precisa, premiata subito da un gol fortunoso in avvio su un cross letto male da difesa e portiere avversari. Fa anche un assist con il contagiri a Collocolo che non lo sfrutta al meglio. Ruota tutto intorno a lui.
Vandeputte 5 - Ha una voglia matta di fare bella figura in quella che era casa sua fino a qualche settimana fa. I risultati sono alterni: bene nelle idee, malino nella conclusione. Non sfrutta al meglio una ottima occasione che gli capita nel primo tempo e nell'azione successiva arriva l'1-1 avversario. L'errore in pieno recupero però è davvero clamoroso e non da lui. Paga l'ansia da prestazione, forse.
Dal 93' Pickel s.v.
Sernicola 6 - Spinge anche lui, anche se meno di Zanimacchia. Esce stremato dopo una prova generosa.
Dal 67' Barbieri 6,5 - Aiuta a gestire un finale complesso, dove il Catanzaro cerca il colpo da tre punti. Poi si inserisce alla perfezione e insacca l'invito di Johnsen proprio a ridosso del novantesimo.
Vazquez 6 - Piedi buoni e geometrie sempre precise, meglio ad ispirare che a finalizzare: non sfrutta una ghiotta occasione nel primo tempo. Si fa ammonire e cala nella ripresa.
De Luca 6 - Ha un paio di vere occasioni, una di testa e una dove non arriva sul pallone per un centimetro, ma mai pulite del tutto. Lui comunque si sbatte e dà sempre l'impressione di essere pericoloso e puntare dritto per dritto la porta.
Dal 73' Johnsen 7 - Entra subito bene e dando nuovo stimolo alla manovra grigiorossa.con alcuni spunti interessanti. Poi confeziona un assist favoloso a Barbieri.
Allenatore Giovanni Stroppa 7 - Di fatto la decide con i cambi: ne fa solo due fino al recupero, e sono proprio Barbieri e Johnsen a regalargli la vittoria in una serata a dir poco ostica. Unico appunto: nel secondo tempo la sua Cremonese non era riuscita a rendersi pericolosa come nel primo per la voglia del Catanzaro.