Brescia, Gastaldello: "Io in discussione? Mi sento tranquillo, sono contento di essere qui"

Daniele Gastaldello, tecnico del Brescia, è intervenuto in conferenza stampa dopo la sconfitta per 3-2 contro il Cittadella: "E' stata una partita interpretata nella giusta maniera nella fase iniziale. Meritavamo più di un gol di vantaggio, ma poi abbiamo pagato a caro prezzi alcuni errori commessi: nella ripresa siamo riusciti a riprenderla, entrando in campo col piglio giusto. Veniamo da tre sconfitte, bisogna assolutamente migliorare perché stiamo regalando troppo mentre gli altri a noi non concedono nulla. Dobbiamo limare questi errori per cercare di portare a casa punti e vittorie. E' stata una gara intensa, piena di duelli, ma ce li siamo giocati benissimo: con un'altra gestione, avremmo potuto portarla a casa":

Dal clamoroso errore di Lezzerini, la partita è cambiata...
"Non parlo degli errori individuali: si possono fare, non voglio imputare una sconfitta a chi sbaglia in campo. So quanto male può stare un giocatore in questi casi perché ci sono passato anche io: Lezzerini deve stare tranquillo perché il posto è suo. Quando il Cittadella va in svantaggio, ti schiaccia: dopo un quarto d'ora potevamo essere avanti 2-0, su questo dobbiamo migliorare. Nel secondo tempo volevamo recuperarla e ce l'abbiamo fatta, ma continuiamo a pagare caro ogni errore".

Hai ricevuto una doppia ammonizione in pochi secondi: cosa è successo?
"Non ho offeso l'arbitro, gli ho chiesto solo spiegazioni sul rigore. Non gli ho mancato di rispetto e a fine partita sono andato a parlargli nello spogliatoio. Chiedevo spiegazioni, ma non mi ha detto niente".

L'infortunio di Paghera ha condizionato l'atteggiamento tattico della squadra?
"Paghera ha avuto un problema all'adduttore nel riscaldamento, mi dispiace perché stava molto bene. E' stato sostituito da Van de Looi che ha fatto una buona partita: sono contento per lui".

E Cistana?
"Viene da tre settimane in cui ha lavorato con noi solo negli ultimi due giorni, mi sembrava troppo rischioso farlo giocare oggi considerando le tante partite ravvicinate. E' un giocatore importante, ma in passato ha avuto tanti infortuni: non voglio mettere a rischio nessuno".

Seconda partita di fila con infortunio nel riscaldamento: è solo un caso?
"L'infortunio di oggi deriva da una botta presa in allenamento: durante i tiri in porta, Paghera ha sentito qualcosa in più e si è fermato, ma è una cosa che si portava dietro da un po' di giorni".

Ti senti in discussione dopo tre sconfitte consecutive?
"Mi sento tranquillissimo, faccio il mio lavoro con grande passione. Cerco di dare il massimo, nel calcio ci sono questi periodi dove le cose vanno male e i risultati non arrivano, ma io sono tranquillo. Sono contento di essere qui e di allenare il Brescia: cercherò di fare tutto per uscire da questo momento".