Serie B, Pisa-Catanzaro: nerazzurri a caccia di tre punti che significherebbero fuga

Una grande occasione per la prima fuga stagionale. I pareggi di Spezia e Sassuolo consentono al Pisa di tentare l'allungo in uno stadio sin qui inespugnabile per tutti e con un allenatore in panchina che ha dimostrato di poter essere determinante in questa categoria. Ovviamente il Catanzaro non è d'accordo e proverà a dare continuità al bel successo sul SudTirol per allontanarsi dalla zona retrocessione e avvicinarsi al lato sinistro. Dirigerà il signor Perenzoni.

COME ARRIVA IL PISA

Tramoni non sta benissimo ed effettuerà in mattinata un provino decisivo. La sensazione è che, nella migliore delle ipotesi, si accomoderà in panchina. Davanti possibile la soluzione del doppio trequartista alle spalle del centravanti, con Mlakar e Arena in appoggio a Lind. Calabresi, Caracciolo e Canestrelli appaiono intoccabile nel terzetto difensivo, con Beruatto che agirà sulla fascia con licenza di offendere. Inzaghi ha caricato l'ambiente chiedendo a tutti i tifosi di spingere la squadra: ci sarà una bella cornice di pubblico a sostenere la capolista.

COME ARRIVA IL CATANZARO

Caserta perde Situm e Petriccione, due potenziali titolari, ma ritrova Compagnon che, tuttavia, dovrebbe partire dalla panchina. Nessun dubbio sulla composizione dell'attacco: Biasci affiancherà capitan Iemmello, carico a mille dopo la doppietta realizzata la settimana scorsa al Ceravolo. Da capire quale sarà la posizione di D'Alessandro, provato sia esterno offensivo sia mezzala con licenza di offendere come accadeva ai tempi della Spal. Scalpita Mamadou Coulibaly, in difesa ballottaggio Antonini-Scognamillo.