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Cosenza, Alvini: "Vittoria meritata, ma abbiamo smesso di giocare. Con il -4 è dura"
Il Cosenza vince al Mapei Stadium contro la Reggiana, a decidere è un gol di Ricciardi nel corso del primo tempo. Il tecnico del Cosenza, Massimiliano Alvini, ha parlato al termine del match in conferenza stampa: "Primo tempo più che buono, nella corsa, nella pressione, negli scambi" - le sue parole raccolte da CosenzaChannel - ". Nel secondo abbiamo smesso di giocare e non mi è piaciuto. Abbiamo dato la possibilità a loro di poterci riprendere. C’è da migliorare su questo, ma alla fine penso che sia una vittoria meritata. Tanti non hanno letto la gara contro la Juve Stabia perché quella è stata una partita straordinaria da parte nostra, forse la migliore del campionato. Non si riesce ad andare sulla stessa lunghezza d’onda con tanti di voi (riferito ai giornalisti, ndr). Il calcio è un’altra cosa. Il Cosenza c’è sempre stato. Abbiamo fatto meglio contro la Juve Stabia di oggi. Stasera si sono cambiati tanti giocatori ma non sono mai cambiati i nostri principi di gioco, si sostituiscono le caratteristiche dei giocatori ma non l’idea. Darò tutto per la salvezza del Cosenza, non so se ce la faremo, ma mi sento di dire bravi ai ragazzi per averla voluta vincere a tutti i costi. Abbiamo bisogno dei tifosi sia in casa che in trasferta.
Sono andato ad applaudirli. Hanno fatto tanti km di martedì sera per seguirci. Un -4 è pesantissimo ed i ragazzi hanno bisogno del loro sostegno. Florenzi? Può fare ancora meglio. Se migliora può arrivare più su. Io ci credo tanto".
Poi sul rapporto con la Reggiana: "L’applauso dei tifosi della Reggiana? Io voglio bene a Reggio Emilia. Qui sono stato bene e ci starò sempre bene, lo sa tutta Italia. Abbiamo gioito, sofferto, pianto. Da quella squadra è nata qualcosa. Oggi la Reggiana è una grande società. Quei due anni lì sono serviti per crescere. Sarò sempre grato. L’emozione è stata forte".
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