Venezia, Di Francesco: "Battere il Parma per fare un balzo. Oristanio? Ora voglio i gol"
Dopo la sconfitta rimediata contro l'Inter, con l'amarezza del gol annullato proprio allo scadere dall'intervento del Var, il Venezia affronta il Parma in casa nel match previsto domani alle 15.
Il tecnico dei lagunari Eusebio Di Francesco parlerà a breve in conferenza stampa in vista del match: segui la diretta testuale delle sue parole qui su TuttoMercatoWeb.
Ore 17.22 inizia la conferenza stampa
Vi aspetta una partita importante. Come si affronta il Parma?
"Una avversario che ha fatto molto bene fuori casa, a volte non ha raccolto quanto meritato, come con la Juventus. Un po' come l'Inter sa ribaltare velocemente e con qualità l'azione con giocatori importanti davanti, con velocità e tecnica. Sanno tenere il ritmo alto".
Ci saranno tutti a disposizione?
"Tutti tranne Bjarkason, rientra dalla prossima completamente a disposizione. Abbiamo puntato sulla continuità sul lavoro, poi la strategia che cambia di partita in partita. Non è una squadra che fa grande possesso palla dentro la gara, ma è una squadra verticale".
La partita contro l'Inter ha lasciato consapevolezze nuove, soprattutto vedendo come poi ha battuto l'Arsenal?
"Sì, ma non ci deve far smettere di lavorare nel percorso lavorativo che stiamo portando avanti. Stiamo crescendo, manchiamo in continuità".
Si aspetta un impatto veemente da parte del Venezia, una squadra arrembante? Ci sono giocatori forti come Man, Mihaila, Sohm.
"Non dimentichiamo Bonny che è molto bravo, c'è anche Cancellieri e ce ne sono altri, hanno veramente tanta qualità. La parola "arrembante" mi piace. L'attenzione può cambiare in certe situazioni, ma noi giochiamo in casa e voglio quindi una squadra a caccia dei 3 punti".
I cambi sono fondamentali per lei?
"Ultimamente sì, prima un po' meno. Stiamo crescendo anche da questo aspetto. Ci saranno dei cambiamenti anche in questa partita".
Stankovic?
"Filip inizialmente è ovvio che dovesse un po' assorbire, poi lui è un grande lavoratore è c'è una grande competitività all'inteno della rosa. Al di là delle parate mi è piaciuta la sua gestione della palla. Ha avuto quella serenità e calma che lo contraddistingue. Oristanio? Deve continuare a lavorare e poi è un attaccante e deve fare gol. Ha avuto una grande opportunità dove doveva far gol, anche se fa un lavoro dispendioso e importante".
Sverko ora può fare 90 minuti?
"Sì, è a disposizione, tutti i giocatori possono giocare domani".
Haps potremo rivederlo nella difesa a 3 nonostante abbia a disposizione tutti giocatori di ruolo?
"Si lega anche alle caratteristiche degli avversari. Lui come Candela sono quelli che meglio possono ricoprire quel ruolo. Abbiamo giocato sempre con squadre che giocavano a 5 ultimamente, dal Monza, all'Udinese all'Inter, il Parma invece gioca a 4 e la cosa cambia. Troverete una squadra che si muove in maniera diversa".
Quanto è soddisfatto della manovra del Venezia quando è in possesso di palla, dal centrocampo in su e di come cerca soluzioni?
"Possiamo fare molto meglio, non sono pienamente soddisfatto. Non dobbiamo accontentarci, anzi. In questo momento vorrei legarmi molto di più al risultato, che deve arrivare sì attraverso il pensiero, ma in modo più determinato".
Ellertsson ha iniziato da mezz'ala, ultimamente gioca esterno. E' stata una mossa tattica o lo vede meglio lì?
"E' uno dei giocatori che ha più duttilità, la capacità di sprigionare la corsa lo aiuta. A volte fa più fatica a giocare spalle alla porta, dove può migliorare, ma comunque ha fatto bene anche lì".
Quanto è importante Sverko? E come sta?
"E' entrato a San Siro, ha alternato buone cose ed altre meno buone. Lo stiamo recuperando fisicamente, valuterò se usarlo dal primo minuto o a partita in corso".
Sul gol all'Inter le ha detto qualcosa Sverko?
"Non so come abbia segnato, ma ormai non ci guadagniamo niente".
Siete passati alla marcatura a uomo sui corner definitivamente?
"Nulla è definitivo, ci adattiamo agli avversari anche da questo punto di vista. Ultimamente non abbiamo preso gol, ma abbiamo commesso degli errori che si notano meno perché non abbiamo preso gol".
C'è stato più entusiasmo?
"L'entusiasmo c'è sempre, facciamo un lavoro bellissimo. Dico sempre a tutti che devono fare il massimo per mettermi in difficoltà. L'entusiasmo lo voglio vedere domani. Più che entusiasmo, voglio entusiasmare".
Lotta salvezza: questo equilibrio ci sarà fino alla fine?
"Lo vedo in modo positivo, l'equilibrio può aiutare un po' tutti sia in vetta che dietro. Fare calcoli non serve, ma la quota è quella lì. E' bello che sia così, anziché vedere campionati poco vivi, invece ci sono risultati mai scontati".
Ieri Genoa e Como hanno pareggiato. Quanto è importante vincere domani anche per fare un bel balzo?
"Ieri la vedevo un po' così, furtivo, per la classifica. Effettivamente, intanto portiamo a casa il risultato e poi vediamo".
Ore 17.50