Un nuovo Arnautovic per Thiago Motta? Il gigante Musa, che non è stato il dopo Nunez

Il Bologna è in pressing per Petar Musa del Benfica, centravanti sul quale c'è però anche il Genoa. Una punta che da tempo è nel mirino dei club italiani e che adesso, a gennaio, potrebbe davvero sbarcare in Serie A. Venticinque anni, di Zagabria, centonovanta centimetri, in questa stagione in Primeira Liga portoghese ha siglato 5 reti in 14 gare giocate, faticando chiaramente a prendere l'eredità di Darwin Nunez e di Goncalo Ramos. Si è diviso i gol insieme ad Arthur Cabral, sebbene nessuno dei due (e pure in tandem) non siano riusciti a prendere al meglio in mano il testimone da due totem dell'attacco, finito uno dal Liverpool e l'altro al Paris Saint-Germain.

Gigante che segna
Musa è un gigante, un attaccante d'area, ma pure moderno. Segna in ogni modo, chiaramente di testa, ma è pure ambidestro, sa prendersi responsabilità pesanti. Nella prima annata ha segnato per una media di 1 gol ogni 97 minuti totali, 11 reti complessive e ora siamo a quota 8. Però sembra non esser mai entrato in sintonia con le idee tattiche di Roger Schmidt, che pure cercava esattamente un puntero con le sue qualità. E che per questo potrebbe trovare una nuova casa.

Le ultime
Il Bologna sta continuando a trattare, con l'obiettivo di anticipare la concorrenza e aggiudicarsi subito il talento argentino del Velez Sarsfild Santiago Castro, ma per ammissione dell'amministratore delegato del club Fenucci, non è l'unico nome sul tavolo. Come vi stiamo raccontando da qualche giorno, è tornata di moda l'idea Petar Musa (25 anni), nome sul quale sta lavorando anche il Genoa. Nel Benfica il robusto centravanti croato non ha lo spazio che vorrebbe e il club portoghese ha aperto alla sua cessione. Secondo quanto ci risulta è stata presentata alle Aquile di Lisbona una proposta di prestito con obbligo di riscatto condizionato a 7 milioni di euro.